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Caro voli, ora si sveglia l’Ue ma già decollano i prezzi per Natale

di Cristiana Flaminio -

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Caro voli, l’Ue si sveglia e annuncia un’indagine sui prezzi gonfiati “fino al 30%” che sarebbero stati praticati l’estate scorsa dalle compagnie (ex) low cost.

Il commissario Ue ai Trasporti, la rumena Adina Valean, ha spiegato, in un’intervista, che la Commissione ha intenzione di chiarire “cosa stia accadendo sul mercato” dei voli “e per quali ragioni”. Il Financial Times, che ha lanciato l’indiscrezione, ha rivelato che a Bruxelles, seppur con qualche mese di ritardo, si siano accorti che sarebbero stati praticati rincari sui biglietti aerei. In particolare quelli che collegano i “centri” e le capitali europee con le aree più periferiche. In pratica, si tratta di ciò che è avvenuto in Italia con il caso dei biglietti gonfiati da e per le isole maggiori, Sicilia e Sardegna. La Commissione, ha spiegato il Ft, starebbe addirittura guardando con favore all’iniziativa italiana di calmierare i prezzi dei biglietti. Una mossa che era valsa una raffica di critiche al ministro Adolfo Urso che oggi, invece, può gonfiare il petto d’orgoglio: “Anche l’Ue si muove sulla rotta indicata dall’Italia a tutela degli utenti e contro il caro voli. Avanti, insieme, per un servizio migliore, in trasparenza e nel rispetto delle regole”, ha scritto sui social.

Ma l’estate è passata e si avvicina il Natale. E si assiste a una nuova impennata dei prezzi dei biglietti aerei. Il Codacons ha fatto due conti e ha inviato il risultato della sua indagine sui costi dei voli direttamente all’Antitrust. I dati diffusi dai consumatori sono eloquenti. “Per volare a Catania, partendo il 22 dicembre con un biglietto di sola andata – scrive il Codacons -, si spendono oggi un un minimo di 206 euro partendo da Milano, 231 euro da Bologna, 239 euro da Torino e 242 euro da Firenze; se si sposta la data di partenza al 23 dicembre, la spesa sale a 273 euro a biglietto partendo da Torino, 286 euro da Firenze”. Non va meglio per chi invece è diretto a Palermo: “Imbarcandosi il 23 dicembre, la spesa minima è di 143 euro da Roma (sempre solo andata), 220 euro da Milano, 269 euro da Torino e addirittura 314 euro se si parte da Bologna”, sottolinea la nota dei consumatori. Che, invece, elenca prezzi più accessibili, ma comunque alti, per chi è diretto in Sardegna: “Per raggiungere Cagliari volando da Milano si spendono 127 euro partendo il 22 dicembre che arrivano a 135 euro se si parte il 24 dicembre; 211 euro da Torino, 194 euro da Venezia, 177 euro da Bologna”. La storia è destinata a ripetersi? Chissà che ne pensano a Bruxelles.


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