Cultura & Spettacolo

Carolina Marconi con la sua storia #afiancodelcoraggio

di Andrea Iannuzzi -


Un evento da mille e una notte si è tenuto a Roma, alla celebre La Lanterna, dove lei, Carolina Marconi, è stata indiscussa protagonista. Il tema sociale che la riguarda ha commosso l’intera platea, composta da personaggi dello spettacolo, giornalisti ed esperti del settore.

Al di là dei lustrini e delle paillettes, del glamour che inevitabilmente si respira in un contesto simile, e che serve anche un po’ a sdoganare l’austerità dell’argomento, ciò che colpisce è che questa donna, una delle showgirl e conduttrici televisive più amate, sia riuscita con forza a combattere una battaglia non facilissima. 

Non a caso il titolo, #afiancodelcoraggio, la rappresenta. Perché è il coraggio la vera essenza della lotta, del riuscire a sorridere anche quando si vorrebbe piangere. Strepitosa serata, che ha voluto lanciare un messaggio: pur nel male, se si lotta, e si lotta con forza, tutto si può superare. Veniamo nel dettaglio.

È “Soldatini” di Luca Locatelli la storia vincitrice della sesta edizione di questo fantastico premio, #afiancodelcoraggio, il riconoscimento letterario promosso da Roche Italia per dare voce ai racconti di malattia oncologica delle donne attraverso la lente narrativa dei caregiver uomini. Alla presenza della Giuria, presieduta da Gianni Letta – e composta da Angela Coarelli, Marco Costa, Sergio Del Prete, Giordano Fatali, Elisabetta Iannelli, Giovanni Parapini, Francesco Perrone, Angelo Tanese ed Emanuela Zocaro – è stato presentato in anteprima l’omonimo cortometraggio, con la sceneggiatura di Marika Tassone, anch’essa premiata durante la serata. 

«Il lavoro della Giuria, che ho l’onore di presiedere sin dalla prima edizione, è stato anche quest’anno molto intenso perché le storie che abbiamo ricevuto evidenziano esperienze a volte molto diverse per vissuto personale del percorso di malattia e di cura – afferma Gianni Letta, Presidente della Giuria – il Premio #afiancodelcoraggio ci offre un punto di vista inedito che porta in primo piano elementi a volte invisibili di chi vive una malattia e di chi sta loro accanto. Questa iniziativa ci ricorda quanto sia importante la condivisione anche dei momenti di difficoltà perché da essi possiamo trarre il coraggio di andare avanti, nonostante tutto». 

La serata di premiazione, condotta da Laura Chimenti, giornalista del TG1, ha visto la presenza tra gli altri del Ministro per la Disabilità, Alessandra Locatelli, attivamente impegnata per il riconoscimento istituzionale del ruolo del caregiver; di Francesco Rutelli, Presidente Anica Academy ETS; di Carolina Marconi, ambassador di #afiancodelcoraggio; e la partecipazione speciale dell’attore e regista teatrale Massimo Ghini e dell’attrice e regista Michela Andreozzi.

«Quando è arrivata la diagnosi di tumore a me ed al mio partner, Alessandro, è crollato il mondo addosso, ma abbiamo affrontato questa battaglia insieme e ora siamo più forti. Degli uomini come Alessandro, che restano al tuo fianco quando affronti una malattia oncologica, si parla ancora troppo poco: non solo partner, ma anche padri, figli, fratelli, amici che ci aiutano ad affrontare le difficoltà a testa alta – così racconta la sua esperienza Carolina Marconi, Ambassador di #afiancodelcoraggio – Sono orgogliosa di essere ambassador di #afiancodelcoraggio, che in questi anni ha raccontato le loro storie ed ha contribuito a cambiare la percezione dell’uomo nel ruolo di caregiver».

Il cortometraggio “Soldatini” sarà diffuso prossimamente attraverso i circuiti e i canali dei partner dell’iniziativa; è prodotto da MP Film e interpretato da Marco Quaglia, Chiara Cavalieri, Luca Quadrano e Benedetta Lucidi, con la regia di Daniele Barbiero e la sceneggiatura di Marika Tassone, studentessa del corso “Creare Storie” promosso da Anica Academy ETS, anch’essa premiata nel corso della serata.

Sono 6, ad oggi, le edizioni di #afiancodelcoraggio e altrettanti i cortometraggi realizzati, 309 le storie selezionate, oltre 17.000 i voti online e 3 le medaglie ricevute dal Presedente della Repubblica. Nato nel 2016, il Premio letterario, promosso da Roche Italia, in questi anni ha raccontato – attraverso le storie degli uomini (mariti, compagni, padri, figli, fratelli, amici) – l’esperienza al fianco di donne che affrontano una malattia oncologica, declinando il caregiving in una prospettiva di genere.


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