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Chico Forti, incubo finito. Nordio: “Sconterà la pena in Italia”. Il fair play di Conte

di Cristiana Flaminio -


Incubo finito, Chico Forti torna in Italia e la notizia è stata, chiaramente, commentata anche dalla politica. Dal centrodestra è arrivato un coro di ringraziamenti a Meloni e al governo. Il ministro Carlo Nordio ha dichiarato: Il rientro in Italia di Chico Forti è un importante ed atteso traguardo raggiunto grazie all’autorevole impegno in prima persona del Presidente Giorgia Meloni”. Nordio ha poi aggiunto: “I miei uffici lavoreranno per ottemperare, nel più breve tempo possibile, a tutti i passaggi tecnici necessari di competenza del ministero della Giustizia e di cui avevo parlato con l’Attorney general, M.Garland, nella visita a novembre presso il Department of Justice di Washington – ha spiegato il titolare del dicastero della Giustizia – Auspichiamo che anche tutti gli altri passaggi, che chiamano in causa tra l’altro le autorità giudiziarie, si possano compiere nel più breve tempo possibile per consentire a Forti di continuare a scontare nel suo Paese, vicino ai suoi affetti, la pena”.

Fair play anche dall’opposizione con Giuseppe Conte che ringrazia e rende merito all’azione del governo Meloni: “Complimenti al governo per Chico Forti. Complimenti alla nostra filiera diplomatica all’ambasciatrice Zappia in particolare, che è Washington, hanno lavorato bene, su questo non si discute”

È finito l’incubo, per Chico Forti. Lo dice lo zio, Gianni Forti, che in un’intervista rilasciata a Rainews24, ha gioito alla notizia dell’imminente ritorno in Italia del nipote, da 24 anni in carcere in Florida per un omicidio del quale si è sempre dichiarato innocente. “La presidente del Consiglio Giorgia Meloni mi ha chiamato verso le 16 dicendomi che aveva raggiunto un accordo con il Governatore della Florida e che aveva sottoscritto i documenti necessari per l’iter di trasferimento di Chico Forti in Italia – ha raccontato lo zio Gianni -. È stata data la notizia a Chico direttamente dal presidente Meloni che ha avvisato me che ho provveduto ad avvisare la mamma di questa bellissima notizia che dopo un quarto di secolo di battaglie finalmente sembra che siamo arrivati alla fine di questo terribile incubo”. Forti ha poi spiegato: “Anche per lui credo che sia un premio alla sua tenacia e al suo coraggio. Nessuno sa come ha fatto a resistere per 25 anni”. Sottolinea infine Gianni Forti: “Credo che il primo passo sia il suo trasferimento in una struttura federale e da li poi rientrerà in Italia secondo le regole previste dalla Convenzione di Strasburgo. Confidiamo che per Pasqua possa riabbracciare sua madre”.


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