Cina mediatrice di pace in Medio Oriente: le proposte di Xi Jinping per risolvere la questione palestinese
La Cina si propone come mediatrice di pace anche in Medio Oriente. Il presidente Xi Jinping ha avanzato una proposta in tre punti per la soluzione della questione palestinese durante i suoi colloqui con il presidente palestinese Mahmoud Abbas, in visita a Pechino nella giornata di mercoledì.
Xi ha sottolineato le grandi sofferenze del popolo palestinese, che attende risposte eque da oltre mezzo secolo.
In primo luogo, occorrerebbe partire dalla creazione di uno Stato indipendente di Palestina che goda di piena sovranità sulla base dei confini del 1967, con Gerusalemme est come capitale, ha detto il presidente.
In secondo luogo, le esigenze economiche e di sostentamento della Palestina dovrebbero essere soddisfatte e la comunità internazionale è tenuta ad intensificare l’assistenza allo sviluppo e gli aiuti umanitari.
In terzo luogo, è importante mantenere la giusta direzione dei colloqui di pace. Bisogna tener conto dello status quo storico dei luoghi santi di Gerusalemme e le parole e le azioni eccessive e provocatorie da parte delle autorità israeliane andrebbero evitate.
Inoltre si dovrebbe procedere alla convocazione di una conferenza internazionale su larga scala in modo da creare le condizioni per la ripresa dei colloqui di pace e contribuire ad aiutare la Palestina ed Israele a vivere in pace.
“La Cina è pronta a svolgere un ruolo positivo per aiutare la Palestina a raggiungere la riconciliazione interna e promuovere colloqui di pace”, ha dichiarato il leader del “Dragone”.
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