Esteri

Cina-Taiwan: Pechino aumenta la pressione: dalla regione alla sfida globale

di Ernesto Ferrante -


“Dalle 5 del mattino di oggi sono entrati nello spazio aereo di Taiwan 37 velivoli militari cinesi”. A dare l’annuncio, alle prime ore dell’alba, è stato il ministero della Difesa taiwanese su Twitter.
“Questa mattina, si legge, 37 velivoli PLA, inclusi J-11, J-16, H-6, YU-20 e AWACS, sono entrati successivamente nello spazio aereo sud-occidentale di Taiwan. Le forze armate taiwanesi stanno monitorando la situazione da vicino ed in risposta hanno inviato aerei CAP, navi militari e sistemi missilistici terrestri”.
A destare particolare preoccupazione è stato l’avvistamento dei bombardieri cinesi H-6, inclusa la versione potenziata H-6N con capacità nucleare. Derivati dal bombardiere sovietico Tupolev Tu-16, possono diventare formidabili piattaforme di lancio di missili ipersonici, come il CH-AS-X-13, in grado di colpire le flotte americane che operano nel Mar Cinese.
L’area attraversata dagli aerei del “Dragone” fa parte della zona di difesa aerea della provincia ribelle. La Cina ha più volte manifestato la volontà di riunire il territorio sotto il suo controllo, anche con la forza se necessario, mettendo in allarme gli Stati Uniti con i quali sta giocando una partita delicatissima nella regione asiatica e in quella del Pacifico. La contesa locale tra le due superpotenze si inserisce in una crescente sfida globale a più livelli.
Il ministro della Difesa cinese Li Shangfu, è stato categorico: “Se qualcuno osa separare Taiwan dalla Cina, un militare cinese non esiterà un secondo”.


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