Cirielli, il candidato (finalmente) è nato. Fiocco azzurro per il centrodestra campano
Il centrodestra campano sceglie Edmondo Cirielli come candidato alla presidenza. Tra ironia, diplomazia e qualche dubbio finale, la sfida è ufficiale.
Il parto politico: il fiocco azzurro del centrodestra campano
Dopo settimane che sembravano un parto lungo nove mesi, ma senza il lieto fine assicurato, il centrodestra campano ha finalmente scelto il suo candidato: Edmondo Cirielli. Non è stato un parto lampo, anzi, ma il fiocco azzurro è arrivato ed è tutto azzurro.
Dalla triade Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati alla benedizione di Forza Italia, la macchina si è messa in moto solo dopo aver affrontato e chiarito tutti i dettagli, perché si sa, in politica il minimo dettaglio può essere un Everest.
I protagonisti dietro le quinte: Donzelli, Gasparri e Martusciello
A fare da registi dietro le quinte c’erano i protagonisti indiscussi: Giovanni Donzelli per Fratelli d’Italia, Maurizio Gasparri per Forza Italia e il sempre presente coordinatore regionale campano Fulvio Martusciello.
Il trio ha saputo, con pazienza da santi e una buona dose di pragmatismo, trasformare il “forse” in un “sì” deciso. Gasparri ha messo la parola fine alla telenovela con una dichiarazione chiara:
«Abbiamo affrontato e chiarito tutte le tematiche riguardanti le imminenti elezioni regionali della Campania. Pertanto Forza Italia esprime una valutazione positiva sulla candidatura di Cirielli».
Una sentenza che vale come “certificato di nascita” politico per il nostro candidato.
- Il “caso Berlusconi”: venti chiamate e un chiarimento d’altri tempi*
Prima del via libera definitivo, c’è stato il piccolo “caso Berlusconi”, che ha richiesto un chiarimento pubblico. Cirielli ha prontamente smentito qualsiasi critica al Cavaliere e ha ricordato con un filo di emozione quel periodo drammatico della pandemia, quando Berlusconi lo chiamava ogni sera per venti giorni di fila, come un vero “viceministro dell’affetto”.
La storia ha contribuito a stemperare le tensioni e ha rafforzato il legame tra Cirielli e Forza Italia, rendendo chiaro che l’alleanza è più solida che mai.
La fedeltà azzurra: il valore di chi porta la spilla dal ’94
Il segretario regionale azzurro Martusciello ha colto l’occasione per ribadire un concetto fondamentale: la fedeltà è tutto.
«Ho chiesto solo rispetto per chi non ha mai cambiato casacca dal ’94».
Un messaggio che suona come un invito a rispettare chi ha sempre creduto in Forza Italia, senza mai abbandonare la nave anche nei momenti più tempestosi.
La sfida e la domanda che tutti si pongono: viceministro o consigliere regionale?
Ora che il nome è ufficiale e il fiocco azzurro è ben visibile, la partita si apre ufficialmente. Ma tra un sorriso e l’altro, gira e rigira, la domanda più gettonata è sempre la stessa:
Se dovesse perdere, Cirielli tornerà a fare il viceministro o si accontenterà del ruolo di consigliere regionale?
È il dilemma che tiene svegli i più curiosi e accende i caffè nei corridoi della politica. Dopotutto, nel gioco degli scacchi politici, qualche mossa è sempre possibile… e questa resta la più interessante da scoprire.
Insomma, il centrodestra campano ha finalmente un fiocco azzurro su cui puntare. Ora la vera sfida comincia, tra ironia, attese e la solita buona dose di suspence politica.
Dopo settimane di trattative e diplomazia, il centrodestra ufficializza Edmondo Cirielli come candidato in Campania. Tra ricordi di telefonate notturne e fedeltà storica, la partita per Palazzo Santa Lucia può cominciare.
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