Attualità

Confimprese al Governo: “Fare presto su caro bollette”

di Alessio Gallicola -


Inflazione, caro bollette, pace fiscale. Questi alcuni dei punti qualificanti del programma della nuova giunta esecutiva di Confimprese Italia, la confederazione delle micro, piccole e medie imprese che di recente ha celebrato il suo Congresso nazionale con la conferma di Guido D’Amico come presidente.

La nuova giunta ha segnato un ricambio generazionale ed una forte presenza femminile. Ne fanno parte i vice presidenti Cettina Scaffidi, Giovanni Felice e Fulvio Barion, oltre ai componenti della Segreteria Generale Antonella Gobbo, Emanuela Paola Vitali ed Antonio Ianniello, ai quali si aggiungono Pietro Monaco e Gianfranco Piazzolla.

Il presidente D’Amico ha sottolineato l’esigenza di condividere e promuovere nuove azioni e nuovi programmi di rilancio per lo sviluppo dei vari comparti produttivi. “ Il caro bollette  – ha detto – e l’aumento dell’inflazione potrebbero presentare, infatti, nel corso dell’anno appena iniziato, un conto pesante per le famiglie e per le imprese, con una maggiore spesa energetica di oltre 10 miliardi per le prime e aumenti delle fonti energetiche di circa il 40% per le seconde mentre l’inflazione acquisita per il 2021 è pari a 1,9%. Questa situazione, non ancora “assorbita” nei comportamenti familiari, rischia di generare un brusco rallentamento delle dinamiche produttive. Da questo punto di vista consideriamo buona l’azione del Governo, a condizione che si sviluppi in tempi rapidissimi”.

Fondamentale anche, per Confimprese, la proroga della rottamazione delle cartelle esattoriali e la pace fiscale, classico cavallo di battaglia della confederazione presieduta da D’Amico.


Torna alle notizie in home