Politica

Consenso, Draghi perde punti per il Premier il 2022 inizia male

di Roberto Falleri -


SuperMario Draghi non è più super. Il 2022 inizia male per il presidente del Consiglio. Il sondaggio realizzato per Affaritaliani.it da Roberto Baldassari, direttore generale di Lab210, segnala una flessione di più di due punti della fiducia nel premier a gennaio rispetto al dato di dicembre 2021. Il consenso di Draghi è calato al 60,3% dal 62,4 di un mese. A novembre il dato era ancora più alto: 63,7%. In calo anche la percentuale di italiani che si ritengono soddisfatti dell’operato del governo negli ultimi sei mesi. D’altronde il presidente del Consiglio sembra aver perso il suo tocco magico. Probabilmente – spiegano fonti parlamentari – tutto dipende dalla partita del Quirinale, poltrona che non dispiacerebbe affatto a Draghi. E per arrivare sul Colle più alto di Roma, l’ex presidente della Bce deve accontentare tutti i partiti della maggioranza. Ed è così che, ad esempio sull’ultimo decreto Covid, il compromesso rischia di produrre il caos. La Lega era contraria all’obbligo vaccinale, il Pd lo voleva dai 18 anni in su. Si è arrivati all’obbligo dai 50 anni in su, contestato a destra da Giorgia Meloni, però con una sanzione a dir poco ridicola, 100 euro una tantum. Ed è così che molti virologi e medici, ma anche politici, di fatto affermano che in Italia non c’è alcun obbligo vaccinale. Insomma, un discreto pasticcio, come quello sul rientro a scuola, con milioni di famiglie in ansia fino all’ultimo, e l’incredibile sceneggiata del calcio, tra partite rinviate e nessuna certezza su chi debba prendere le decisioni (diverse da Nord a Sud). Insomma, SuperMario Draghi non è più super. (Tratto da Affaritaliani.it)


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