Ambiente

Consumi elettrici ancora in calo. Terna: Crescono le rinnovabili

di Angelo Vitale -


Buone notizie sul fronte della riduzione dei consumi energetici. Nel mese di marzo l’Italia ha consumato complessivamente 26,2 miliardi di kWh, un valore in diminuzione del 5% rispetto allo stesso mese del 2022. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 33,5% della domanda elettrica e di rilievo è la notizia che la copertura delle rinnovabili il giorno di Pasquetta è stata del 90%.

Nel mese scorso, secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, è proseguito il recupero dei consumi del comparto industriale, che fa registrare una contenuta variazione negativa (-0,9%) rispetto a marzo 2022.

Nei primi tre mesi dell’anno, in flessione il fabbisogno nazionale del 4%, favorito anche dall’aumento della temperatura media mensile, registrata come superiore di 2,5°C. Riguardo alle tipologie dei consumi, tendono a crescere quelli rilevati nei settori dei mezzi di trasporto, delle ceramiche e vetrarie, della chimica, delle alimentari e della siderurgia.

In crescita, come accennato, il contributo delle fonti rinnovabili, così suddivisa: 30,3% fotovoltaico, 29% eolico, 18,9% idrico, 16,8% biomasse, 5% geotermico. Riguardo alla fonte idrica, rimane pesante l’incidenza dello stato di scarsità della risorsa confermato dal basso livello degli invasi, in linea con i valori di marzo 2022, a conferma di uno stallo per ora non superato.

Durante le festività di Pasqua, un fatto significativo: le rinnovabili hanno coperto una quota considerevole della domanda di elettricità italiana, con una percentuale attestata al 44%. Il giorno di Pasquetta il fabbisogno di energia dell’intero Paese è stato soddisfatto dalle rinnovabili per il 55%, con una punta oraria (tra le 14:00 e le 15:00) del 90%, valore dovuto principalmente alla elevata produzione fotovoltaica ed eolica.


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