Turismo

Controesodo, weekend da bollino rosso

Attesi oltre 12 milioni di spostamenti sulle strade italiane

di Redazione -


Inizia il controesodo esisto e il traffico sulle strade italiane si preannuncia da bollino rosso. Questo primo fine settimana di settembre, infatti, coincide con gli ultimi giorni di vacanza prima della riapertura delle scuole e con il rientro di milioni di automobilisti verso le grandi città del Centro-Nord. A complicare la situazione, le alte temperature previste dal bollettino meteo, che spingeranno molti a partire ancora una volta verso le località turistiche.

Secondo le stime dell’Osservatorio sulla Mobilità Stradale di Anas, sono attesi circa 12 milioni e 800mila spostamenti di veicoli tra venerdì 5 e domenica 7 settembre. I flussi più significativi si registreranno nella giornata di sabato, in direzione delle mete balneari e di montagna, e soprattutto nel pomeriggio di domenica, quando scatterà il vero e proprio “controesodo” verso le aree metropolitane.

Viabilità Italia ha già annunciato un controesodo da bollino rosso per il pomeriggio di sabato 6 settembre e per quello di domenica 7, con possibili rallentamenti e code su numerose arterie. Per far fronte all’ondata di traffico, Anas ha predisposto un piano straordinario: fino all’8 settembre saranno sospesi o rimossi 1.392 cantieri, pari all’83% di quelli attivi, così da agevolare la circolazione. Potenziata anche la presenza del personale su tutto il territorio nazionale, con squadre pronte a intervenire in caso di incidenti o criticità.

“Invito tutte e tutti a guidare con prudenza: è fondamentale per garantire la sicurezza stradale. Invito a rispettare i limiti di velocità e a pianificare gli spostamenti. Mai al volante con il cellulare, tutto il resto può aspettare. Nulla è urgente come salvaguardare la propria vita e quella degli altri”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, richiamando l’attenzione sull’importanza dei comportamenti corretti alla guida.

Le strade più interessate

Il traffico più intenso è previsto lungo le grandi dorsali adriatica, tirrenica e jonica, utilizzate per il rientro dalle vacanze, così come ai valichi di confine verso Francia, Slovenia e Croazia. Particolare attenzione è rivolta a diverse arterie strategiche del Paese:
• Sud: l’Autostrada A2 “del Mediterraneo”, che collega Campania, Basilicata e Calabria; la SS106 “Jonica” e la SS18 “Tirrena Inferiore”; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la SS131 “Carlo Felice” in Sardegna.
• Centro: la SS148 “Pontina”, cruciale per i collegamenti tra Roma e il basso Lazio, insieme alla SS7 “Appia”; l’itinerario E45 (SS675 e SS3 bis), che connette l’Emilia-Romagna al centro Italia; la SS1 “Aurelia” e la SS16 “Adriatica”, direttrici fondamentali lungo le coste tirrenica e adriatica.
• Nord: i raccordi autostradali RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i confini sloveni e austriaci; la SS36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia; la SS45 “di Val Trebbia” in Liguria; la SS26 “della Valle d’Aosta”; la SS309 “Romea” tra Veneto ed Emilia-Romagna; la SS51 “di Alemagna” in Veneto.

Un weekend di potenziali disagi

Il primo fine settimana di settembre si conferma dunque come un banco di prova per la mobilità nazionale che sarà segnata da un controesodo da bollino rosso: un periodo in cui vacanze e rientri si intrecciano, generando traffico sostenuto e potenziali disagi. La raccomandazione delle autorità è chiara: prudenza alla guida, rispetto delle regole del codice della strada e pianificazione degli spostamenti. Solo così, sottolineano Anas e Viabilità Italia, sarà possibile trasformare il controesodo in un ritorno sereno verso la vita quotidiana.


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