Attualità

Copagri a Meloni: Su imballaggi Ue affossa Italia

di Angelo Vitale -

Tommaso Battista


Copagri scrive a Meloni : “La proposta di Regolamento Ue su imballaggi e rifiuti di imballaggio rischia di assestare un durissimo colpo all`economia circolare, andando a stravolgere completamente la strategia finora utilizzata, passando al riuso dal riciclo (in Italia al 73,3% che supera il target Ue del 70%) e rischiando di incidere negativamente sulla sostenibilità delle nostre produzioni e vanificando miliardi di investimenti pubblici e privati”. Così Tommaso Battista, presidente della Copagri alla premier Meloni. “Bisogna intervenire – aggiunge – prima del 22 novembre”.

“Questa proposta, infatti, – spiega – se approvata nella sua attuale formulazione, avrebbe ricadute molto pesanti su tutte le principali filiere produttive del Paese, andando in particolare a colpire, oltre ai produttori di imballaggi tutte le migliaia di imprese che utilizzano tali imballaggi per commercializzare ed esportare in Italia e all`estero le numerose produzioni agroalimentari che contribuiscono a dare lustro al Made in Italy nel mondo, con ripercussioni negative sui consumatori e su migliaia di posti di lavoro”.

“C`è ancora tempo per intervenire, puntando anche su alleanze politiche con altri paesi, ma bisogna farlo il prima possibile, dal momento che la proposta nel prossimo 22 novembre sarà all`esame del Parlamento Europeo, che in sessione plenaria sarà chiamato ad approvare la propria posizione finale sul testo, sul quale è imminente anche il confronto in seno al Consiglio dell`UE”, aggiunge Battista.

A pagare maggiormente dazio sarebbero le produzioni agricole, in particolare quelle che prediligono gli imballaggi monouso, prime fra tutte quelle ortofrutticole; molte imprese, inoltre, soprattutto quelle legate alla cosiddetta IV gamma, “si troverebbero nella paradossale situazione di non poter reperire sul mercato soluzioni alternative di imballaggio”, fa notare il presidente, evidenziando che “questi imballaggi, oltre che per la sicurezza alimentare, sono fondamentali in termini di tracciabilità e di informazione al consumatore”.

L’Italia è da anni un punto di riferimento a livello globale per il materiale innovativo riciclabile, tanto da aver già conseguito, in termini di riciclo, obiettivi superiori alla stragrande maggioranza degli altri Paesi, con un tasso di riciclo complessivo degli imballaggi pari al 73,3% nel 2021, percentuale addirittura superiore all`obiettivo comunitario del 70% per il 2030, grazie alla quale il nostro Paese si colloca al secondo posto in Europa per riciclo degli imballaggi pro-capite”.


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