Esteri

Corea del Nord testa nuovo missile ipersonico

di Martina Melli -


La Corea del Nord ha testato un nuovo missile ipersonico a combustibile solido a medio-lungo raggio, secondo quanto riferito dai media statali, celebrando così l'”importante valore strategico militare” della nuova arma. Un video ufficiale mostra il missile messo in posizione sul suo veicolo di lancio, sotto la supervisione di Kim Jong Un e di una serie di soldati in uniforme.

Grazie al successo del lancio di prova, Kim ha dichiarato che il Nord ha sviluppato “un’altra potente arma strategica” e ha raggiunto l’obiettivo di ottenere missili “con varie gittate a combustibile solido, controllati da testate e portatori di testate nucleari”.

“Kim Jong Un si è recato alla posizione di lancio e ha osservato il nuovo missile balistico a propellente solido a raggio intermedio Hwasongpho-16B caricato con una testata planante ipersonica per conoscere in dettaglio il sistema d’arma”, ha detto KCNA.

Secondo l’esercito sudcoreano, il missile ha percorso circa 600 chilometri prima di schiantarsi nelle acque tra la Corea del Sud e il Giappone. La KNCA ha calcolato una distanza di circa 1.000 km, affermando di aver condotto il test per concentrarsi sulla “verifica delle caratteristiche dell’orbita di volo in planata e della capacità di manovra a distanza del veicolo planante ipersonico” limitando al contempo l’autonomia “in considerazione della sicurezza”.

La Corea del Nord ha cercato a lungo di padroneggiare tecnologie ipersoniche e di combustibile solido più avanzate, per rendere i suoi missili più capaci di neutralizzare i sistemi di difesa missilistica sudcoreana-americani e minacciare le basi militari regionali americane. I missili ipersonici sono più veloci e possono essere manovrati durante il volo – cosa che li più difficili da tracciare e intercettare.

“La manovrabilità migliorata e imprevedibile rappresenta una seria minaccia alla sicurezza contro la quale l’intercettazione missilistica della Corea del Sud non funzionerà”, ha detto all’AFP Hong Min, analista senior del Korea Institute for National Unification.


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