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Al via l’edizione record della Corsa della Bora: oltre 2000 partecipanti da 42 nazioni

di Nicola Santini -


Un'immagine della Corsa della Bora sul Golfo di Trieste

L’evento clou del trailrunning invernale in Italia, organizzato da Asd SentieroUno, torna dal 6 all’8 gennaio in un’ottava edizione aperta agli atleti di tutti i livelli, dalla S1 Family 9km alla S1 Ultra, la maratona da 164 Km, con partenza da Nova Gorica e un percorso al 50% transfrontaliero. Una manifestazione che porta Trieste, il Friuli Venezia Giulia e la vicina Slovenia al centro del panorama podistico internazionale

L’edizione dei record della Corsa della Bora è iniziata: l’evento di punta del trailrunning invernale in Italia, organizzato da Asd SentieroUNO, si prepara ad accogliere oltre duemila partecipanti e atleti da 42 nazioni lungo i percorsi più suggestivi del Friuli Venezia Giulia e della vicina Slovenia. E’ stato allestito oggi, venerdì 6 gennaio a Portopiccolo (nel comune di Duino Aurisina/Devin Nabrežina in provincia di Trieste) il Bora Village, quartier generale e finish line di tutte le gare, che partiranno tra il 7 e l’8 gennaio. Saranno otto le distanze per tutti i gusti, dalla passeggiata panoramica per famiglie alla S1 Ultra, la maratona da 164 Km. Percorsi spettacolari sul Carso triestino e sloveno, attraverso sentieri di montagna con vista sul mare, borghi carsici, tratti in mezzo alla foresta, caverne e trincee della prima guerra mondiale, senza tralasciare il centro storico di Trieste. La manifestazione si concluderà domenica otto gennaio, con le premiazioni alle 15:30 a Portopiccolo alla presenza delle istituzioni. Sarà possibile seguire la Corsa della Bora in diretta streaming sui canali social dell’evento.

In questa edizione, dopo due anni di restrizioni a causa della pandemia, tornano le corse non competitive in un trionfo di inclusione, con un’adesione senza precedenti, tanto che il record di 2200 iscritti dell’edizione scorsa è stato ampiamente superato ben prima della gara.

“Un’edizione che simboleggia il sereno dopo la tempesta – dichiara il presidente dell’Asd sentieroUNO e direttore della Corsa della Bora Tommaso de Mottoni -, ci sono ancora dei nuvoloni, ma il sole appare grazie a un vento di bora, spazzando via le preoccupazioni che hanno caratterizzato questi ultimi anni. Finalmente possiamo ricominciare con le corse non competitive che hanno lo scopo di far provare a tutti, anche a chi è meno preparato e non può pensare di percorrere 164 chilometri, le stesse emozioni di chi vive l’essenza della corsa della bora sulle gare più impegnative”.

L’evento è sostenuto dalla Regione Fvg e Promoturismo, Aics e i Comuni di Trieste, Nova Gorica, Duino Aurisina – Devin Nabrežina, San Dorligo della Valle – Dolina, Sgonico – Zgonik, Monrupino – Repentabor. Un evento in collaborazione con Coni, Fidal, Trieste Atletica e Wwf.

Le gare, nel dettaglio

S1 Beer Run (7 gennaio, ore 12 da Portopiccolo – Bora Village): una nuova gara goliardica non competitiva, aperta a tutti i maggiorenni. Si potrà correre per 60 minuti in anelli da un chilometro, sorseggiando una birra alla partenza, una per ogni chilometro percorso e una alla fine.

S1 Family (8 gennaio, ore 12:00 da Portopiccolo – Bora Village): un percorso adatto a tutte le età, anche ai giovanissimi, con partenza dal Bora Village di Portopiccolo e ritorno allo stesso punto dopo aver percorso sentieri con viste mozzafiato. La strada Costiera diventerà pedonale per i partecipanti alla gara, per un’insolita ed emozionante giornata. Il percorso ha diverse varianti: 7, 9 e 11 km. Una gara pensata per chi vuole godersi l’atmosfera della Corsa della Bora in un percorso senza difficoltà tecniche.

S1 Half 21 Km (8 gennaio, ore 12:00 da Monte Grisa): dai monti al mare in un continuo alternarsi di terreno veloce con tratti più tecnici. Un’incantevole partenza da Monte Grisa passando per Contovello e Santa Croce lungo gli antichi sentieri dei pescatori con vista mare, fino agli ultimi chilometri lungo la spiaggia rocciosa. Una gara ideale anche per chi si vuole avvicinare al Trail senza cimentarsi in lunghe distanze o terreni e dislivelli troppo impegnativi.

S1 Urban 29 Km (8 gennaio, ore 11:00 dal Molo Audace): La sintesi perfetta del trail urbano con la natura selvaggia. Partenza dal Molo Audace, a pelo d’acqua ma con le montagne alle spalle. Quattro chilometri di corsa in ambito urbano verso il lungomare di Barcola. Qui si imboccano dei sentieri tra le case per arrivare all’Obelisco di Opicina, dove si incontra il percorso della 21 km.

S1 Ecomaraton 42 Km (8 gennaio, ore 10:00 da piazza Unità): la “Maratona di Trieste”, prima gara Nazionale nel calendario Fidal. Si parte da piazza Unità per poi attraversare i punti più suggestivi della città, fino a imboccare la vecchia ferrovia austroungarica, oggi ciclabile Cottur. Si potrà poi raggiungere l’altopiano con una salita graduale, arrivando a Portopiccolo dai sentieri panoramici e non dalla spiaggia rocciosa. Un percorso parallelo alle distanze da 164, 80, 57 e 21 km ma lungo un tracciato più veloce, dove è sempre possibile allungare il passo e sorpassare.

S1 Trail 57 km (8 gennaio, ore 7:30 da Basovizza): partenza da Basovizza, ripida ma tecnicamente facile, per poi gettarsi a capofitto in Val Rosandra con la discesa continua più lunga del Carso triestino. Dopo la salita sul monte Kokos si arriva in Slovenia con un paesaggio nuovo, dopo i lavori di manutenzione forestale, con una vista ancora più aperta sul Golfo di Trieste e Capodistria. Fondo roccioso e scosceso, terra, ghiaia carsica, accompagneranno i runner in una gara che riassume le unicità geologiche del Carso.

S1 Night Trail 81 Km (8 gennaio, due partenze, a mezzanotte e alle ore 5:00 da Sgonico): la “notturna” completa ed estende la gara da 57 km. Due partenze a scelta da Sgonico/Zgonik per poi raggiungere Monrupino/Repentabor, sconfinare a Lipica, Draga e Kastelec e tornare nel carso italiano con ripide salite, muretti a secco e vicoli dimenticati.

S1 Ultra 164 Km (partenza 7 gennaio ore 10.30 – 13.30 – 19.30 da piazza della Transalpina a Nova Gorica, arrivo 8 gennaio): partenza da piazza della Transalpina a Nova Gorica verso il Monte Sabotino e il Monte Santo, attraverso le caverne e le trincee della prima guerra mondiale per poi scendere nella Valle di Vipava fino alle foci del fiume Isonzo, in riva al mare. Un percorso al 50% transfrontaliero tra salite brevi ma molto intense, tratti veloci intervallati da sezioni di roccette tecniche, sempre con una vista mozzafiato. Novità di quest’anno: se un atleta arriva al cancello orario al km 80 (Sgonico) o al km 100 (Lipica) e non se la sente di finire, potrà fermarsi ed essere finisher di una 80 e di una 100 km.

Un volano per il territorio tra turismo ed enogastronomia

Uno degli obbiettivi della Corsa della Bora è quello di “destagionalizzare” le presenze nel territorio, richiamando turismo di qualità in un periodo considerato di bassa stagione. Sono stati predisposti anche pacchetti viaggio per amici e parenti, con degustazioni di prodotti del Carso in grotta. Sempre per valorizzare le eccellenze del territorio, nei punti ristoro saranno distribuiti prodotti a km 0 delle aziende locali, in un delizioso viaggio anche per il palato. Il tutto in collaborazione con il consorzio Fvg Via dei Sapori, che riunisce 21 ristoratori top del Friuli Venezia Giulia.

Ambiente e sostenibilità

La Corsa della Bora è pensata per preservare l’ambiente anche nella distribuzione del cibo ai concorrenti. Nell’edizione 2022 il Covid ha reso necessarie le porzioni monodose con imballi di carta, con un notevole impegno nella gestione dei rifiuti. Nel 2023 sarà mantenuta la qualità, sempre “cibo vero” a Km 0, ma i prodotti saranno confezionati centralmente e distribuiti con un servizio potenziato di ben 20 punti ristoro. Continueranno a essere utilizzati, inoltre, materiali compostabili e tazze individuali. Nondimeno, la manifestazione ha tra gli obbiettivi green quello di far conoscere gli ambienti naturali di questo territorio nel mondo, in una collaborazione sempre più stretta con le associazioni ambientaliste. Un evento che valorizza il territorio a 360° e porta Trieste, il Friuli Venezia Giulia e la vicina Slovenia al centro del panorama podistico internazionale.


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