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Covid: il tampone con lo smartphone, la ricerca made in Usa

di Giovanni Mauro -


E se un giorno non troppo lontano potrebbe bastare il telefonino per sapere se si è positivi al Covid? É il progetto al quale stanno lavorando gli scienziati dell’Università della California a Santa Barbara, illustrato sul Journal of American Medical Association Network Open. SmaRT-LAMP è in realtà una combinazione di una applicazione gratuita per smartphone ed un kit di laboratorio, che ha l’obiettivo di trasformare un normale smartphone in un sistema di rilevamento di infezioni respiratorie, compresa l’influenza stagionale o il Covid. Uno strumento, promettono gli autori, che è tra i più rapidi, sensibili, convenienti e scalabili attualmente a disposizione, e può essere facilmente adattabile ad altri agenti patogeni con potenziale pandemico. Questo metodo, spiegano gli scienziati, fornisce una piattaforma utile per test domestici a basso costo.

Il team, guidato da Michael Mahan, David Low, Charles Samuel, Jeffrey Fried e Lynn Fitzgibbons, ha sviluppato un metodo per ottenere risultati pratici e alla portata di tutti per monitorare la diffusione della pandemia. “Con la diffusione delle nuove varianti di SARS-CoV-2 – spiega Michael Mahan – il rilevamento dei focolai di infezione è essenziale. Oltre la metà della popolazione mondiale possiede uno smartphone, per cui riteniamo che questo approccio possa essere davvero equo e paritario per una medicina diagnostica di precisione utile agli operatori sanitari in ogni parte del monto”.

Abbastanza semplice il funzionamento dell’app. Basta la fotocamera del telefono per avere il risultato del test in circa 25 minuti. Il kit di si compone fondamentalmente di una piastra riscaldante e di luci LED. Per effettuare l’esame è sufficiente prelevare un piccolo campione di saliva e analizzarlo tramite la fotocamera e il kit diagnostico. Non sono necessari materiali speciali aggiuntivi. I test PCR, i tamponi molecolari, peraltro, sono attualmente il metodo più accurato per valutare la presenza di infezione, ma sono economicamente costosi, richiedono una discreta quantità di tempo e l’uso di materiali ingombranti e complessi. SmaRT-LAMP, invece, potrebbe fornire risultati con una sensibilità paragonabile a quella dei test PCR, a un costo significativamente inferiore e una frazione del tempo necessario a ottenere un responso accurato.

Il test è in grado di rilevare e differenziare un’infezione da SARS-CoV-2 o da virus influenzale, e può essere facilmente modificato per rilevare nuove varianti e altri agenti patogeni potenzialmente preoccupanti.

“Ci auguriamo che tecnologie come questa offrano nuovi modi per portare una diagnostica all’avanguardia a popolazioni svantaggiate e vulnerabili – aggiunge David Low – l’app gratuita è stata sviluppata per il sistema operativo Android e può essere scaricata e installata dal Google Play Store”.

All’apertura dell’app, all’utente viene presentata la possibilità di esercitarsi prima di eseguire i campioni di prova. “Test rapidi e convenienti sono in questo momento fondamentali – conclude Lynn Fitzgibbons – specialmente per le popolazioni vulnerabili che stanno lottando per ottenere un’adeguata copertura vaccinale. Questo approccio potrebbe ridurre il rischio di focolai epidemici di portata globale e semplificare il contenimento dei contagi”.


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