Economia

Crescono in Italia le startup e le PMI innovative

di Redazione -


Ottime notizie per le startup e le PMI innovative italiane. Si registra una costante performance positiva, che dimostra anche una importante capacità di adattamento e trasformazione in una realtà economica e sociale in continua evoluzione a causa della crisi pandemica.

Il dato emerge dalla sesta edizione della relazione annuale del ministero dello Sviluppo economico sullo stato di attuazione e l’impatto delle misure a sostegno di startup e PMI innovative che ha analizzato l’andamento del 2021.

Nell’anno appena concluso, il numero di imprese innovative è cresciuto posizionandosi, alla fine del terzo trimestre (luglio-settembre), a circa 14.000 startup innovative (+16,8%) e a 2.066 PMI innovative (+15,5%), confermando il buon risultato già ottenuto nel 2020 in cui il numero di iscrizioni nella sezione speciale del registro delle imprese era cresciuto rispetto al 2019 del 10% per le startup innovative e del 31,4% per le PMI innovative. Importante è stato il contributo di queste realtà imprenditoriale anche dal punto di vista dell’occupazione con un incremento del 40,5%.

La crisi pandemica e la transizione digitale hanno guidato le startup innovative più dinamiche ad adattarsi ai nuovi scenari e mercati intraprendendo nuovi modelli di produzione, distribuzione e consumo di beni e servizi, al fine di individuare nuove nicchie di mercato, realizzare un nuovo prodotto/servizio, oppure per sviluppare nuove tecnologie e attività di ricerca.

In proposito, per rendere l’ecosistema dell’innovazione nel nostro Paese più solido e competitivo il Mise ha messo in campo il Fondo Nazionale Innovazione, Voucher 3I e il Fondo Centrale di Garanzia.

il ministro Giorgetti lo ha sottolineato anche nella relazione inviata in Parlamento: “Il Governo è impegnato a stimolare il potenziale di innovazione che startup e PMI innovative possono generare a supporto della trasformazione delle filiere nazionali, nel quadro della doppia transizione digitale ed ecologica. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza avrà un ruolo fondamentale in questo ambito”. Un sostegno che è confermato: “La nostra attenzione continuerà ad essere concentrata sulle imprese innovative, anche piccole e giovani, che hanno dimostrato di poter fornire un importante contributo al Paese lanciando nuove idee e creando nuove opportunità per fare impresa e generare nuova occupazione”.

Ed anche gli interventi previsti nel PNRR per startup e PMI Innovative sono orientati a sostenere e rafforzare la manifattura italiana attraverso l’aggiornamento tecnologico delle filiere, per garantire sostenibilità e innovazione.

Sono pure previste misure per lo sviluppo del trasferimento tecnologico così da realizzare un’integrazione del mondo delle università e della ricerca con il sistema produttivo e da fornire spazi di sperimentazione, utilizzo e diffusione di soluzioni innovative, mentre verrà incentivato il ricorso al venture capital per supportare i processi di startup e potenziare i programmi di accelerazione nei settori strategici del tessuto produttivo.


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