Esteri

Cuba, cadono le ultime restrizioni all’import

Si diradano a Cuba le ultime restrizioni che storicamente hanno fatto dell'isola il luogo che voleva tenersi lontano dall'influenza economica degli Usa e delle altre potenze dell'Occidente.

di Redazione -


Si diradano a Cuba le ultime restrizioni che storicamente hanno fatto dell’isola il luogo che voleva tenersi lontano dall’influenza economica degli Usa e delle altre potenze dell’Occidente. Il governo di Cuba ha annunciato che consentirà investimenti esteri in attività all’ingrosso e al dettaglio, nel tentativo di risolvere le croniche carenze del Paese. “Di fronte alle forti restrizioni che dobbiamo affrontare, gli investimenti esteri nel commercio all’ingrosso e al dettaglio, con regolamentazione statale, consentiranno di espandere e diversificare l’offerta alla popolazione e contribuire al ripristino dell’industria nazionale”, ha scritto su Twitter il ministro dell’Economia, Alejandro Gil.

Il governo cubano manterrà tuttavia il monopolio sul commercio estero. Finora, gli investimenti esteri a Cuba erano consentiti solo nella produzione di beni, servizi, nonché in alcuni settori di attività come l’industria alberghiera.

In base alle nuove misure, le attività all’ingrosso possono essere possedute al 100 per cento da investitori privati, ma le attività al dettaglio rimarranno soggette al regime di economia mista dell’isola, in cui lo stato deve mantenere una partecipazione.

Controllato dallo stato, il settore commerciale a Cuba ha grandi difficoltà ad attirare valuta estera e ottenere rifornimenti. I cubani sono costretti a fare lunghe file per acquistare cibo e altri generi di prima necessità in pesos cubani nei negozi statali dove l’offerta è molto limitata.

I negozi in cui è possibile pagare in dollari sono entrati in funzione nel 2019. L’offerta era generalmente più ampia, ma negli ultimi mesi anche i loro scaffali hanno iniziato a svuotarsi a causa della carenza. Questa situazione favorisce il mercato nero e alimenta la spirale inflazionistica. Nel 2021 i prezzi al consumo sono quindi aumentati del 70 per cento in un anno, secondo i dati ufficiali.

Nell’agosto 2021 il governo cubano aveva già autorizzato le piccole e medie imprese private, ponendo fine a 52 anni di monopolio statale. Cuba sta attraversando attualmente la peggiore crisi economica degli ultimi trent’anni, aggravata dalla pandemia e dall’embargo imposto all’isola dagli Stati Uniti da sessant’anni.


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