Da Netanyahu a Redford: top news e focus de L’identità
Le principali notizie e gli approfondimenti della nostra giornata online
Da Benjamin Netanyahu a Robert Redford. Il premier israeliano sempre più isolato e prigioniero dell’idea di guerra ai palestinesi che rischia di far diventare civile all’interno dei confini del suo Paese. L’attore e regista americano scomparso a 89 anni che non è mai stato prigioniero dei cliché di Hollywood. E tanto altro, in Italia e all’estero, nella giornata online del nostro giornale che domani in edicola approfondisce molti dei temi e degli argomenti già raccontati oggi. Qui sotto, le topnews e i focus de L’identità.
Da Gaza City a Milano
I blindati radiocomandati israeliani fanno esplodere quanto ancora è in piedi a Gaza. Il genocidio non è più un tabu per l’Onu e per l’Ue. E nemmeno per il mondo accademico italiano, che alza la voce contro Netanyahu, che davanti casa ha le madri degli ostaggi ancora in mano ad Hamas.
Il ritorno di San Francesco
Nelle ore della guerra totale nella Striscia il Parlamento italiano ripropone dopo decenni di cancellazione la festa nazionale del poverello di Assisi che predicava la pace e la fratellanza.
Le sconfitte dello sport
Un giovane sciatore muore in allenamento un giorno prima del suo compleanno. Il calcio fagocitato dalla fame della facile imprenditoria e della facile politica. Il successo internazionale del tennis nazionale mortificato dall’ennesima trovata di un influencer in cerca di rilancio.
Usa e getta
Negli Stati Uniti non resistono all’era di Donald Trump nemmeno la stampa blasonata e una satira di successo.
Antonio vs Vladimir
Il vicepremier azzurro vuole colpire il cuore della finanza russa. In Italia basterebbe rendere rapide ed efficaci le misure contro oligarchi amici di Putin che da anni lavano il loro denaro nelle imprese italiane intascando anche i finanziamenti europei. Domani, ne L’identità in edicola, un approfondimento su questo scandalo finora insanabile.
Da Colleferro a Udine
Sergio Mattarella ricorda Willy, “eroe esemplare”. In Friuli una marcia chiederà “città sicure”.
“Grazie”. “Di che?”
Ursula von der Leyen ringrazia Mario Draghi per le 383 raccomandazioni del rapporto dell’anno scorso di cui l’Ue ha applicato solo l’11 per cento. L’ex vertice Bce risponde facendosi alfiere dei cittadini che si lamentano della lentezza di Bruxelles. Domani, un approfondimento ne L’identità in edicola.
Gli 89 anni di Redford
Addio all’uomo che sussurrava all’orecchio dell’America ciò che gli States hanno rapidamente dimenticato. Domani, ne L’identità in edicola, un ritratto e un amarcord del due volte Oscar.
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