Cultura & Spettacolo

Dalla Cina ai social, Enrico Gardumi arriva in tv con Money Road

Ex imprenditore nella Cina degli anni d’oro, ex giornalista professionista di carta stampata e ora, a 52 anni, fenomeno mediatico dei social network, appena rientrato dal nuovo reality show Money Road, in onda su Sky: lui è Enrico Gardumi, classe 1973, detto lo zio Enry per il popolo del web. Charme da vendere, parlantina inesauribile, dialettica impeccabile, avrà un difetto the uncle Enry?

Enrico, siamo abituati a vedere sui social ragazzi giovanissimi con migliaia di follower. Come hai fatto alla soglia del mezzo secolo a diventare così popolare?
Non avevo alcuna intenzione di mettermi sui social, anzi ero anche piuttosto impedito a trafficare su Facebook, Instagram e TikTok. È accaduto tutto per caso, grazie o ‘per colpa’ dei miei adorati nipoti, che un giorno per scherzo mi hanno fatto un video e lo hanno postato. In poche ore è diventato virale, in poche settimane hanno cominciato a riconoscermi per strada. Inizialmente ero quasi intimidito da questa improvvisa esplosione di notorietà, poi devo ammettere, ci ho preso gusto.

Quanti followers hai?
Sono arrivato a 57mila su Instagram e 140mila su TikTok. Sono popolare, ma non tutti mi amano, ho anche molti haters, che non risparmiano commenti poco carini.

Secondo te perché?
Perché sui social mostro una versione rivisitata della crisi di mezza età. Anziché parlare dei problemi, dei soldi che mancano, di come rimorchiare su Tinder, delle corna, dei figli adolescenti, della pancia che aumenta e i capelli che diminuiscono, rappresento la versione glamour di un uomo di 50 anni, ironico, che si porta bene la sua età e ne è fiero. Quindi, per la legge dei grandi numeri, sono pochi ad identificarsi e in molti a provare un po’ di invidia.

Questo che è iniziato come un gioco si è trasformato in un vero e proprio lavoro. Raccontaci la tua giornata tipo.
Grazie agli anni proficui trascorsi in Cina a produrre come imprenditore nel settore del fashion, oggi posso permettermi di non lavorare in modo canonico, ma impiegare solo una piccola parte della giornata a seguire i miei investimenti finanziari, attraverso il trading online, quindi ho tempo libero per dedicarmi alla cura del corpo e della mente. La mia giornata inizia con una sessione di sport, poi mi dedico alla lettura di giornali e libri e ovviamente a realizzare i contenuti per i social, che richiedono un certo impegno.

Da quando sei popolare, hai più successo con le donne?
Non che abbia mai avuto grandi problemi, ma di sicuro le mie quotazioni sono in ascesa, un po’ come i titoli che compro in borsa. Inoltre, ho scoperto che le donne in certi frangenti sono molto più dirette e intraprendenti degli uomini. In questo sono all’antica, mi piace più corteggiare che essere corteggiato.

Come sei arrivato a partecipare a Money Road?
Uno degli autori del programma è uno tra i miei follower più attivi. Mi ha scritto sui social, raccontandomi del format e ho aderito con grande entusiasmo.

Di cosa tratta il reality?
Dodici persone, semi sconosciute, impegnate in un duro trekking nella Malesia Equatoriale, privati di tutto, tranne che dell’essenziale per la sopravvivenza, devono resistere a delle tentazioni, che si manifestano improvvisamente durante il percorso e che hanno un prezzo altissimo.

Sarà stata durissima per te che sei un po’ viziato!
I primi giorni sono stati insopportabili, infatti appena si è presentata l’occasione, dopo una giornata di trekking ininterrotto, di pernottare in un albergo a 5 stelle, anziché accampati sotto la tenda a mangiare riso e fagioli, mi sono fiondato, tra le critiche dei miei colleghi. Piano piano mi sono abituato alla vita wild e devo dire che tornare alle civiltà dopo due settimane mi è quasi pesato.

Qual è stata la prova più dura e la mancanza che si è fatta più sentire?
La traversata in una laguna di fango è stata molto pesante. Ma meno della mancanza di mio figlio, che in quei giorni è stato il mio pensiero costante e la mia forza per arrivare fino in fondo.

Un ultima domanda. C’è una cosa alla quale proprio non resisteresti?
Il patto con il Diavolo per conquistare l’eterna giovinezza.