Salute

Dalla Cina arriva nuova pillola antivirale: “Efficace come Paxlovid”

di Eleonora Ciaffoloni -

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Dall’inizio della pandemia ad oggi, l’iter sui contagi da Covid-19 sembra ripetersi sempre allo stesso modo: dalla Cina all’Europa il virus circola con il rischio di nuove varianti. Anche in questi giorni, lo spauracchio dei casi cinesi sembra farci rivivere i primi mesi del 2020, ma ora, a differenza di tre anni fa, abbiamo più armi a nostra difesa. Oltre ai vaccini, che hanno contribuito a portare a un’immunità quasi completa della popolazione europea, la medicina ha fatto passi avanti, con la “conquista” della pillola antivirale a cura del Covid-19. Proprio nelle ultime ore, dalla Cina sembra arrivare anche una notizia positiva: una nuova pillola antivirale avrebbe efficacia provata simili a quella della “Paxlovid”. Si chiama VV116 ed è una pillola orale di uno studio cinese di Fase 3, pubblicato sul New England Journal of Medicine. Secondo lo studio, la pillola “ha funzionato bene sui pazienti positivi al Covid e ad alto rischio di sviluppare la malattia grave come il più noto Paxlovid”. L’iter scientifico è stato portato a temine dalla Shanghai Jiao Tong University School of Medicine, ma VV116 non è stato ancora approvato dalla Fda. Eppure, il farmaco “sembra essere buono quanto il Paxlovid, ma più maneggevole”, ha spiegato Panagis Galiatsatos della Johns Hopkins Medicine di Baltimora e mostra “meno effetti collaterali” rispetto a quelli riscontrati con il Paxlovid, nonché “un minor numero di reazioni con altri farmaci come quelli per l’insonnia, le convulsioni o la pressione alta”. Nello studio cinese si legge come il VV116 è stato somministrato a 380 persone per 5 giorni, con il risultato che “circa il 98% dei pazienti si è ripreso entro quattro settimane e nessuno ha sviluppato una forma grave di Covid”. A mostrare entusiasmo sul nuovo antivirale anche il virologo dell’Università San Raffaele di Milano Roberto Burioni, che ne sottolinea l’efficacia e allo stesso tempo ammonisce la sanità del nostro Paese: “Si dia una sveglia e usiamoli, non facciamo i cinesi” ha scritto in un tweet.


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