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Dalla Ryder Cup all’America’s Cup: l’Italia diventa la capitale dello sport globale

di Laura Tecce -


Un’altra “prima volta” per il nostro Paese: dopo la Ryder Cup a Roma anche Napoli diventerà protagonista di un evento sportivo di portata globale, capace di attirare l’attenzione di appassionati, media e sponsor internazionali: la città partenopea si è aggiudicata la 38ª edizione dell’America’s Cup, la competizione velica più antica e prestigiosa al mondo. La notizia è storica e ha il sapore della grande sfida, l’evento che si disputerà nel 2027 tra Castel dell’Ovo e Posillipo rappresenta una vetrina internazionale per la città e per l’Italia, rafforzandone ulteriormente la posizione nel panorama sportivo mondiale. Così come è accaduto con la più importante manifestazione di golf al mondo che nel 2023 è andata in scena al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, alle porte della Capitale, anche in questo caso il risultato è stato frutto di un lavoro lungo e certosino, svolto in un “silenzio operoso”, per usare la definizione del ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi. Sia la Ryder Cup – terzo evento sportivo internazionale più importante a livello mediatico, dopo i Mondiali di Calcio e le Olimpiadi – che l’America’s Cup sono esempi di come eventi sportivi di tale portata possano fungere da motore di sviluppo economico, rigenerazione urbana e promozione internazionale. Uno “spot” per l’Italia e per i territori coinvolti, una vetrina planetaria in grado di rafforzare l’appeal della nazione che, attraverso l’organizzazione di questi eventi, consolida la sua reputazione come destinazione ideale per manifestazioni sportive di alto profilo. L’organizzazione del torneo di golf nel 2023 ha ampiamente dimostrato il suo impatto positivo, sia in termini di indotto economico che di legacy: i significativi investimenti infrastrutturali, tra cui il rifacimento di strade e il potenziamento dei trasporti nella zona nord est di Roma, hanno migliorato la mobilità e l’accessibilità dell’area, lasciando un’eredità duratura per la città. E ancora: con un’affluenza di oltre 271 mila spettatori in sei giorni e con una media di oltre 45 mila presenze giornaliere, l’evento ha generato un indotto economico aggiuntivo di 262 milioni di euro, con 318.000 pernottamenti e 72 milioni di euro spesi dai visitatori per consumi vari. Il totale dell’impatto economico, considerando anche gli investimenti infrastrutturali e le spese correlate, è stato stimato in oltre 700 milioni di euro. Per quanto riguarda l’America’s Cup 2027, le stime ufficiali sono ovviamente ancora in fase di definizione ma, se si considera che l’edizione precedente – Barcellona 2024 – ha generato un impatto economico di oltre un miliardo di euro, con quasi due milioni di visitatori e la creazione ecocompatibili 13 mila posti di lavoro, le premesse sono più che promettenti. Quel che è certo è che l’area di Bagnoli, storicamente segnata da sfide economiche e ambientali, beneficerà di un piano di riqualificazione e rigenerazione urbana: il governo intende trasformare questa zona in un moderno polo turistico, balneare e commerciale, sfruttando l’occasione offerta dall’America’s Cup per accelerare gli interventi previsti.


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