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De Luca jr abbraccia il M5s: “Alleato serio”

Il padre faceva il dito medio ai consiglieri pentastellati, il figlio blinda il campo largo

di Maria Graziosi -


Se lo dice lui, ci sarà pur da credergli: per Piero De Luca, segretario dem in Campania e figlio del governatore uscente Vincenzo, il M5s è “un alleato serio”. Dalle Regionali a Napoli, ha spiegato il deputato in un’intervista rilasciata a Repubblica, uscirà “un pezzo del cantiere nazionale per l’alternativa alla destra”. Il campo largo, dunque, sarà l’unico orizzonte possibile per il futuro delle opposizioni. Anche perché, dopo anni di contumelie, persino in Campania, dove papà Vincenzo replicava col dito medio alle accuse sanguinose di Valeria Ciarambino (oggi candidata al consiglio con la lista Psi), tra Pd e M5s un’intesa è possibile.

“Il M5s è alleato serio”, parola di De Luca (junior)

La considerazione che Piero De Luca ha affidato a Repubblica a proposito del M5s riferisce di “un lavoro serio e responsabile che ha portato tutte le forze di opposizione al governo e condividere un programma per guidare la seconda regione d’Italia, mettendo da parte divergenze e diffidenze del passato nell’interesse dei cittadini”. E ancora: “Abbiamo condiviso l’esigenza di non disperdere l’importante patrimonio costruito in questi anni e di rilanciare un progetto per la Regione ponendoci anche nuovi obiettivi”. Più che una promessa, pare quasi una minaccia: “Un pezzo del cantiere nazionale per l’alternativa alla destra passa da qui”.

C’era una volta il “circo equestre”

Le contraddizioni del campo largo, in Campania più che altrove, sono lampanti. L’elettorato non perdona le giravolte. De Luca, padre, è sempre stato un fierissimo avversario dei Cinque Stelle. Il M5s, prima di diventare un “alleato serio” per De Luca, figlio, ha accusato l’ex governatore di ogni nefandezza. Oggi, in teoria, sarebbero tutti assieme. Appassionatamente. A dare continuità, con Fico, al lavoro fatto da De Luca. Cioè a ciò che ha fatto De Luca negli anni a cui il M5s, oggi “serio”, si è sempre opposto con fermezza. E allora non è un caso se la Campania, data per certa al centrosinistra fino a poche settimane fa, ora traballi. Anche perché, al di là delle rassicurazioni di De Luca, figlio, la vicenda campana si sta arricchendo, giorno dopo giorno, di capitoli nuovi e avvincenti. Tipo quelli dei candidati al consiglio che spingono contro lo stesso Fico.


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