Decessi a raffica tra i candidati di AfD: coincidenza o congiura?
La polizia ha fatto sapere che si è trattato di morti naturali e di un suicidio
La “nera signora” sta falcidiando l’AfD (Alternative für Deutschland). Sei candidati del partito nazionalista tedesco alle elezioni comunali del 14 settembre nella Renania settentrionale-Vestfalia sono morti nel giro di poche settimane. Il 31 agosto, la co-leader del partito, Alice Weidel, ha insinuato che questi decessi di “massa” fossero sospetti. “Quattro candidati dell’AfD sono morti”, ha scritto su X Weidel, citando un post di un ex economista che spiegava perché a suo avviso una tale “coincidenza” era “quasi statisticamente impossibile”. Anche Elon Musk, proprietario del social network e sostenitore del partito, ha rilanciato la pubblicazione.
Nel frattempo, altri due candidati sono stati dichiarati morti e le reazioni sui social network si sono moltiplicate, con molti utenti della rete, non solo quelli vicini alla formazione politica di estrema destra, che parlano apertamente di “omicidi mascherati”.
Cinque morti naturali e un suicidio
Secondo la polizia tedesca che ha indagato su questa strana epidemia di morti con la stessa tessera di partito, cinque candidati sono morti “naturalmente”, anche per malattie croniche, mentre il sesto si è suicidato. La colpa, se così si vuol dire, sarebbe dunque di chi ha vagliato le candidature. Si sarebbe dovuto indagare più a fondo sullo stato di salute pregresso dei caduti sulla strada delle urne. Il portavoce della direzione regionale incaricata di organizzare le elezioni, secondo Le Parisien, ha evidenziato anche sei casi di morte in altri partiti politici, tra cui il Partito per la Difesa degli Animali, i Liberi Elettori, il Partito Liberale e i Verdi, per archiviare il caso. “Tali morti accadono in ogni elezione, indipendentemente dal partito”, ha aggiunto.
Gottschalk cerca di diradare le nuvole del sospetto
Anche il vicepresidente dell’AfD nella regione, Kay Gottschalk, ha cercato di disinnescare le speculazioni. “Per il momento, non c’è nulla che suggerisca che non si tratti di una coincidenza. Ma esamineremo comunque tutti questi casi da vicino”, ha detto, citato da Der Spiegel. A seguito di queste morti inaspettate, diverse città hanno dovuto ristampare le schede elettorali con nuovi nomi e annullare quelle già inviate.
Il partito nazionalista ha fatto un passo avanti nelle ultime elezioni legislative di febbraio, ottenendo il 20,1% dei voti e diventando il più grande partito di opposizione in Parlamento. Non manca chi ritiene che questa strana situazione potrebbe ancora una volta giovare alle liste dell’AfD. Con molte probabilità, se le morti si fossero accumulate in uno dei partiti che compongono la maggioranza di governo, si sarebbe puntato il dito contro il Cremlino.
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