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Decreto bollette, il Governo interviene sul caro energia

Il Governo interviene con un decreto che stanzia fondi per venire incontro alle famiglie italiane alle prese con l’aumento del costo dell’energia. E’ stato stabilito oggi nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri, che ha varato misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali. “Le norme introdotte – si legge in una nota di Palazzo Chigi – mirano a sostenere la ripresa economica e a rimuovere gli ostacoli che ne impediscono il pieno dispiego”. Le misure ammontano a quasi 8 miliardi, di cui circa 5,5 saranno destinati a fare fronte al caro energia e la restante parte invece a sostegno delle filiere produttive che stanno soffrendo maggiormente in questa fase.

L’intervento si articola in due direzioni, l’emergenza e la prospettiva. Sul piano dell’emergenza, sono stati stanziati ulteriori 5,5 miliardi per calmierare i costi delle bollette. I fondi servono a prorogare le misure già in essere, come ad esempio la riduzione dell’Iva al 5% e degli oneri generali per il settore gas, il rafforzamento del bonus sociale per le famiglie con ISEE di circa 8.000 euro o di 20.000 nel caso di famiglie numerose e il credito d’imposta per le imprese energivore.

In prospettiva, sono state varate misure che consentano nel futuro di evitare altre crisi come quella in corso, per esempio con l’aumento della produzione nazionale di energia. Il decreto prevede un’accelerazione sul fronte delle rinnovabili, in particolare il fotovoltaico, con un intervento di semplificazione per l’installazione sui tetti di edifici pubblici e privati e in aree agricole e industriali. Sempre per rinnovare l’energy mix, è previsto l’incremento della produzione nazionale di gas e l’aumento e l’ottimizzazione dello stoccaggio.