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Design e artigianato digitale, la svolta di SUPERcraft

di Redazione -


“Si tratta di una rivoluzione hi-tech nel campo della manifattura, supportata dai nuovi artigiani digitali e garantita da tecnologie innovative come la stampa 3D”. Spiega così Sergio Petronilli, ricercatore Enea del Laboratorio CROSS-TEC e responsabile dell’Unità Operativa PROTO-LAB per la prototipazione rapida e l’ingegneria inversa, il progetto SUPERcraft, un’innovativa piattaforma web di design evoluto e artigianato digitale pensata per condividere strumenti e servizi altamente tecnologici e garantire alle aziende la personalizzazione di ogni prodotto lungo tutto il processo, dall’ideazione alla produzione.

A SUPERcraft insieme a Petronilli lavorano i ricercatori Alessio Ubertini, Alex Coppola e Gianluca D’Agosta. Al progetto, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, hanno partecipato Enea (con il Laboratorio CROSS-TEC del Centro Ricerche di Bologna), Romagna Tech (coordinatore), Mister Smart Innovation, UniBo (Università di Bologna) e UniMoRe (Università di Modena e Reggio Emilia).

“Rispetto ai processi produttivi tradizionali – spiegano gli ideatori della piattaforma – l’utilizzo di tecnologie di fabbricazione digitale e additiva permette di dare una risposta concreta alla crescente richiesta di personalizzazione di prodotto da parte del mercato. Grazie SUPERcraft, le aziende di una stessa filiera potranno sviluppare ulteriormente il design dell’oggetto, con la possibilità di produrre velocemente e a costi contenuti pochi pezzi in serie limitata oppure oggetti unici su misura. Inoltre, i nuovi artigiani digitali potranno ‘esplorare’ il potenziale di strategie di produzione distribuita e collaborativa che queste tecnologie abilitano”.

Il team Enea del Centro Ricerche di Bologna si è occupato, in particolare, dello sviluppo della tecnologia di Interactive Generative Modelling (IGM), necessaria per la messa a punto della piattaforma web 3D che garantisce la personalizzazione del prodotto, in un’ottica di ‘Continuous Mass Customazation’.

“In questo modo, ogni attore della filiera produttiva, pur non avendo competenze di modellazione CAD, può mettere a punto – aggiungono i ricercatori Enea – il proprio modello 3D, configurandolo in maniera interattiva tra le migliaia di combinazioni possibili messe a disposizione dalla piattaforma e inviarlo a un Rapid Manufacturing Systemdove tecnologie integrate di stampa 3D possono produrlo nei più svariati materiali”.

Tra le aziende dell’Emilia-Romagna coinvolte in questo progetto, particolarmente interessante è risultato il caso di studio sviluppato con la spa Galletti per la messa a punto di un sistema web 3D interattivo per la configurazione di un impianto di condizionamento, una volta definito il layout dell’ambiente da climatizzare.

Il distretto manifatturiero emiliano-romagnolo è costituito da un elevato numero di realtà artigianali e pmi molto attive sul territorio che hanno l’esigenza di innovare i prodotti da immettere sul mercato per rispondere alle richieste dei clienti di oggi ma soprattutto per anticipare i trend futuri.

“Nell’era del mondo interconnesso – conclude Sergio Petronilli- i nativi digitali sono sempre più alla ricerca di design innovativi e di prodotti intelligenti con cui possano interagire per gli scopi e gli utilizzi più svariati. E la piattaforma SUPERcraft permette anche una ‘funzionalizzazione’ di prodotto sempre più radicale e incentrata sull’esperienza dei potenziali utilizzatori, attraverso lo sviluppo di oggetti connessi alla rete grazie all’integrazione di moduli e tecnologie prevalentemente ‘ICT-oriented’ e con un approccio di shelf innovation”.


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