Cultura & Spettacolo

Diana Spencer, principessa e icona della moda

di Monica Marini -


Lady Diana Spencer, la principessa e il successo che ha fatto avere a certa moda

Lady Diana Spencer, principessa del Galles, non è stata solo un’icona della famiglia reale britannica, ma una figura rivoluzionaria che ha trasformato radicalmente il rapporto tra moda e cultura pop. La sua influenza ha attraversato decenni, ridefinendo il concetto stesso di eleganza femminile e contribuendo in modo decisivo al successo di uno stile ancora oggi imitatissimo. Negli anni Ottanta, Diana si presenta al mondo con abiti da favola: volumi importanti, colori pastello, cappellini e guanti – la quintessenza del protocollo reale. Ma è negli anni Novanta, dopo la separazione da Carlo, che esplode la sua forza iconica: Diana si svincola dalle rigidità monarchiche e abbraccia una moda più moderna, essenziale, audace. È l’inizio del cosiddetto “revenge dressing”, reso celebre da quell’abito nero firmato Christina Stambolian: spalle scoperte, taglio aderente, sicurezza assoluta. Grazie a lei, maison come Catherine Walker, Versace, Dior, Chanel trovano nuova luce: la principessa ne indossa i capi non come meri oggetti decorativi, ma come dichiarazioni di indipendenza e di personalità. Ogni outfit racconta un momento, un messaggio, una svolta. La moda, con Diana, diventa linguaggio e potere. La sua eredità continua ancora oggi. Brand contemporanei si ispirano alla sua capacità di mescolare formale e sportivo, glamour e semplicità. La “Diana bag” di Gucci, i cycling shorts con blazer oversize, le camicie maschili con jeans chiari: tutti elementi di un’estetica che ha anticipato tendenze attuali con trent’anni di anticipo. La prinipessa Diana Spencer non ha solo seguito la moda. Le ha dato un volto umano, carismatico e fragile. E così facendo, ha contribuito al successo di uno stile che ancora oggi ispira le passerelle e le strade di tutto il mondo.


Torna alle notizie in home