Attualità

Diella, l’intelligenza artificiale al potere (per ora al governo in Albania)

"Sarà incorruttibile al 100%" ma darà più di un grattacapo ai giuristi...

di Pietro Pertosa -


In Albania, il governo affida il ministero dei Lavori Pubblici a Diella, un’intelligenza artificiale. E sarà  “incorruttibile al 100%”. Così Edi Rama ha presentato la nuova “collega” al governo. La scelta, che ha fatto guadagnare a Tirana una visibilità (e curiosità) internazionale, mette in ambasce i giuristi e i costituzionali. Albanesi oggi, ma di tutto il mondo domani: che valore avranno mai gli atti emessi da un algoritmo?

Il ministro è un’intelligenza artificiale

Diella, l’intelligenza artificiale al governo in Tirana, ha un nome che, in italiano, si traduce come Sole. “Un membro del governo che non è presente fisicamente ma è stato creato virtualmente dall’intelligenza artificiale”, ha minimizzato il premier socialista Edi Rama, manco si trattasse di un funzionario in smartworking. Come ha ricordato l’Associated Press, il ministro Diella ha iniziato la sua “carriera” come assistente virtuale di una piattaforma di servizi pubblici in Albania. Ha cominciato aiutando gli utenti a orientarsi tra le burocrazie locali. Adesso crea un problema a livello giuridico e costituzionale.

Il dubbio dei giuristi

Come considerare Diella e il suo status dato che è un’intelligenza artificiale e, in fondo, non esiste in vita? È un ministro vero e proprio o no? Sarà necessario pensare a uno status particolare per classificare gli atti che verranno emessi dal governo. E chi, con quale autorità, darà loro valore legale e, quindi, esecutività? Non sono questioni da poco. Rama, per il momento, ha altro a cui pensare. Deve iniziare il quarto mandato e il Parlamento, anzi l’elettorato, lo ha già premiato: Il partito può governare da solo e approvare la maggior parte delle leggi, con 83 seggi sui 140 complessivi dell’assemblea nazionale. Ma ha bisogno di una maggioranza di due terzi, ovvero 93 seggi, per modificare la Costituzione. Chissà, magari i prossimi deputati saranno eletti dall’Ai.


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