Attualità

Disperso nel Po: in corso le ricerche di un 15enne

Senza sosta anche durante la notte l'opera dei sommozzatori del soccorso fluviale

di Dave Hill Cirio -


Ufficialmente disperso: nel tardo pomeriggio di ieri un ragazzo di 15 anni è stato visto cadere nelle acque del fiume Po nei pressi del Ponte della Becca, nel territorio di Linarolo in provincia di Pavia, all’altezza della confluenza con il Ticino, una zona particolarmente insidiosa a causa della forte corrente.

Disperso nel Po

Alcuni testimoni avrebbero riferito di aver visto il ragazzo gettarsi volontariamente in acqua dal ponte, anche se non si esclude un’eventuale caduta accidentale dovuta a uno scivolamento sul bordo del fiume L’identità precisa del quindicenne non è stata resa pubblica fino a questo momento dalle autorità.

Le ricerche del ragazzo

Dopo l’allarme, le ricerche sono iniziate immediatamente: sono intervenute sul posto squadre specializzate dei Vigili del Fuoco di Pavia, supportate dai sommozzatori dei nuclei regionali di Lombardia e Piemonte.

Le ricerche si sono concentrate attorno al Ponte della Becca, dove la visibilità era ieri scarsa e la corrente è particolarmente forte, rendendo le operazioni complesse e rischiose.

Le attività di ricerca sono tuttora in corso e sono continuate senza sosta anche durante la notte, con la partecipazione di operatori specializzati nel soccorso acquatico.

La situazione del Po

Da almeno due anni il maggiore fiume del nostro Paese si trova in una situazione critica dal punto di vista idrico: le portate risultano inferiori alla media stagionale in diverse sezioni (ad esempio a Pontelagoscuro la portata è scesa a circa 522 m³/s), ma quest’anno non si è ancora in stato di allarme siccità secondo l’Osservatorio permanente sul Po.

Il fenomeno del “cuneo salino” (la risalita dell’acqua salmastra dal mare) resta purtroppo stabile ed è diventata una delle “malattie” del Po, mentre la crisi idrica persiste in emergenza a causa delle ondate di calore e della bassa piovosità.

Le condizioni del fiume, tra correnti e bassi livelli idrici, hanno comunque aumentato il pericolo di incidenti per chi si trova nei pressi della riva o decide di immergersi nelle sue acque.


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