Economia

DL ENERGIA, NOVELLI (FI): GOVERNO FAVOREVOLE AD INCREMENTO ESTRAZIONI GAS

di Alessio Gallicola -


Roberto Novelli (FI) ha commentato così la risposta del governo a quanto presentato da lui stesso come ordine del giorno in aula : “Ho presentato un ordine del giorno per chiedere al governo di potenziare le attività dei pozzi di gas attivi, autorizzare la ripresa delle estrazioni dalle centinaia di pozzi produttivi ma non eroganti e rivedere le revoche delle autorizzazioni dei permessi di ricerca conseguenti all’entrata in vigore del PITESAI. Impegni di buon senso che andavano nella direzione di una maggiore autonomia italiana dai Paesi esteri. Purtroppo dei tre impegni solo il primo è stato accolto. Un segnale timido che non risponde alle esigenze presenti e future del Paese”.

Il deputato di Forza Italia ha continuato: “Ho accettato la riformulazione perché mettendo al voto l’atto così come l’avevo presentato sarebbe stato probabilmente bocciato, mentre così quantomeno un segnale è stato inviato.
Resta tuttavia il fatto che il Governo ha detto no alla ripresa dell’attività estrattiva dei pozzi produttivi non eroganti e alle revoche delle autorizzazioni dei permessi di ricerca conseguenti all’entrata in vigore del PITESAI. Tutto ciò mentre la Croazia sta incrementando l’attività estrattiva dei pozzi nel mare Adriatico e altri paesi, come la Slovenia, l’Albania e la Grecia stanno avviando le procedure.
Parliamo dello stesso mare, ma evidentemente la geografia sfugge ai pasdaran dell’ecologia che siedono al governo. Gli stessi che si illudono di poter garantire l’autonomia energetica con i pannelli solari o le pale eoliche, salvo poi opporti alle installazioni perché deturpano il paesaggio; gli stessi che dicono no al nucleare di nuova generazione ignorando che a duecento chilometri dal FVG c’è una centrale nucleare vetusta e a rischio sismico; gli stessi che si oppongono a gasdotti. La tutela dell’ambiente è sacrosanta, ma, come recita un adagio popolare, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Se vogliamo percorrere la strada di una maggiore indipendenza energetica dobbiamo favorire gli investimenti”, ha terminato il deputato azzurro.


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