Dopo il summit, Trump chiama Zelensky e i leader Ue
All'affollata chiamata anche preso parte pure Vdl, Meloni, Rutte e i Volenterosi
Il summit di Anchorage non s’è concluso con l’ultima photo-opportunity, di ritorno alla Casa Bianca Donald Trump s’è attaccato al telefono e ha avuto una lunga discussione con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Sembra chiaro che l’obiettivo della chiamata, oltre a fare il punto della situazione dopo la lunga “chiacchierata” in Alaska, sia stato quello di spingere Kiev ad accettare le condizioni per avviare un processo virtuoso verso la pace. La telefonata, durata circa un’ora e mezza, è stata molto affollata. Una vera e propria conferenza telefonica dal momento che, oltre a Trump e Zelensky, erano collegati, tra gli altri, anche Ursula von der Leyen e la premier italiana Giorgia Meloni.
La telefonata e il ritardo
Dan Scavino fa parte dello staff della Casa Bianca, è il vicecapo nonché direttore dei social media legati alla presidenza americana. Finiti, peraltro, al centro delle critiche dopo che, secondo alcuni utenti, la Casa Bianca avrebbe “cancellato” dai suoi account le immagini dell’applauso di Trump a Putin. Che, a loro volta, avevano fatto insorgere polemiche ferocissime sui social. Scavino su X ha scritto: “2:22 del mattino EST… Air Force One ha ora toccato terra alla Andrews JBA. Il presidente Trump (POTUS) è attualmente al telefono con Zelensky e altri, da cui il ritardo nello scendere”. Anche da Kiev hanno confermato l’avvenuta telefonata (fiume).
Trump apre a Zelensky: “Presto incontro a tre”
A distanza di poche ore dalla fine del summit, il tycoon ha parlato a Fox News. All’emittente, durante l’intervista post-summit, Donald Trump ha riferito che l’incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky “arriverà molto presto” e che entrambi l’avrebbero pregato di “partecipare” ai lavori. Il ruolo che The Don si sta ricavando nella questione, dunque, non è più quello di parte in causa bensì di mediatore tra interessi opposti e confliggenti. “Voglio che la gente smetta di morire in Ucraina”, ha ribadito il presidente Usa affermando che anche Putin condivide questa considerazione dal momento che “ha parlato molto sinceramente del suo desiderio di mettere fine alla guerra in Ucraina”.
Una telefonata affollata
Alla chiamata di Trump a Zelensky si son affrettati a far sapere di aver preso parte pure Ursula von der Leyen, il presidente della Francia Emmanuel Macron, il cancelliere della Germania Friedrich Merz, il presidente della Finlandia Alexander Stubb, il presidente della Polonia Karol Nawrocki, il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer, il Segretario Generale della Nato Mark Rutte, il Segretario di Stato americano Marco Rubio e l’inviato Speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff. In linea anche la premier Giorgia Meloni.
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