L’ex cancelliere dello Scacchiere britannico Rishi Sunak si è candidato ufficialmente a diventare il nuovo premier della Gran Bretagna e a guidare i Tory dopo le annunciate dimissioni di ieri del primo ministro Boris Johnson. «Qualcuno deve cogliere questo momento e prendere le decisioni giuste. Ecco perché mi candido a essere il prossimo leader del Partito Conservatore e il vostro primo ministro», ha scritto su Twitter. La Gran Bretagna deve affrontare «grandi sfide», ha aggiunto. «Ripristiniamo la fiducia, ricostruiamo l’economia e riuniamo il Paese», ha postato sui social media. L’ex cancelliere dello Scacchiere, ovvero il ministro delle Finanze britannico Rishi Sunak, è stato a lungo indicato come il più probabile successore di Boris Johnson. Ieri sono state le sue dimissioni, assieme a quella del ministro della Sanità Sajid Javid, a innescare la crisi che ha portato alle dimissioni di Johnson. Ma il brillante politico 42enne di origine indiana ha due handicap: é stato multato anche lui, come il premier, per aver violato il lockdown nell’ambito del partygate. E si è scoperto che sua moglie, Akshata Murty, figlia di un miliardario indiano, si era servita dello status di non residente per non pagare le tasse in gran Bretagna. La Redazione |
Dopo l’addio di BoJo, Rishi Sunak si candida a premier

L’ex cancelliere dello Scacchiere britannico Rishi Sunak si è candidato ufficialmente a diventare il nuovo premier della Gran Bretagna e a guidare i Tory dopo le annunciate dimissioni di ieri del primo ministro Boris Johnson. «Qualcuno deve cogliere questo momento e prendere le decisioni giuste. Ecco perché mi candido a essere il prossimo leader del Partito Conservatore e il vostro primo ministro», ha scritto su Twitter. La Gran Bretagna deve affrontare «grandi sfide», ha aggiunto. «Ripristiniamo la fiducia, ricostruiamo l’economia e riuniamo il Paese», ha postato sui social media. L’ex cancelliere dello Scacchiere, ovvero il ministro delle Finanze britannico Rishi Sunak, è stato a lungo indicato come il più probabile successore di Boris Johnson. Ieri sono state le sue dimissioni, assieme a quella del ministro della Sanità Sajid Javid, a innescare la crisi che ha portato alle dimissioni di Johnson. Ma il brillante politico 42enne di origine indiana ha due handicap: é stato multato anche lui, come il premier, per aver violato il lockdown nell’ambito del partygate. E si è scoperto che sua moglie, Akshata Murty, figlia di un miliardario indiano, si era servita dello status di non residente per non pagare le tasse in gran Bretagna. La Redazione |