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E le meduse “spensero” una centrale nucleare

Uno sciame intasa i condotti per il filtraggio dell'acqua, il caso in Francia

E le meduse spensero una centrale nucleare. I fatti sono accaduti in Francia, nel nord dell’Esagono. Gli invertebrati marini hanno praticamente intasato il filtraggio dell’acqua della centrale di Gravelines, nella notte tra domenica e lunedì. Con il risultato che il sistema di gestione automatizzato ha spento l’unico reattore ancora attivo per evitare ogni genere di problema. La notizia, però, ha fatto immediatamente il giro del mondo e del web anche se nessuna preoccupazione particolare sarebbe sorta dall’episodio.

Le meduse e la centrale nucleare

Tutto è accaduto alle 23.40 di domenica scorsa. Non sarebbe una novità, di fatto accadimenti simili se ne sono già registrati altrove e in altri momenti. Ma in Francia la “novità” è che se ne sono accorti tutti dal momento che altri due reattori (i numeri 1 e 5) della centrale, che sorge nei pressi di Dunkerque sul canale della Manica, erano già spenti per manutenzione ordinaria. Lo spegnimento degli altri reattori ha causato lo stop alle attività della centrale. Insomma, uno sciame di meduse ha spento una centrale nucleare e ha procurato qualche problemino alla produzione energetica di quell’area del Paese transalpino. Sul posto sono arrivate fin da subito le squadre dei tecnici di Edf, Electricité de France, che hanno dovuto penare e non poco per liberare i condotti dagli animali marini che ci si erano infilati.

Tutto è tornato alla normalità

Nella giornata di mercoledì, poi, Edf ha potuto dare la notizia della graduale riapertura della centrale nucleare “spenta” dalle meduse. Il reattore numero due, come ha riferito la società energetica, è stato fin da subito ricollegato alla rete elettrica nazionale mentre per quelli contrassegnati dai numeri 3 e 4 è stato necessario aspettare ancora un po’ e procedere a una riattivazione per gradi. Quelli, invece, sottoposti agli interventi di manutenzione restano spenti. Almeno per un altro po’.