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È stata la mano di Dio trionfa anche ai Nastri d’argento

di Redazione -

Set of "The hand of God" by Paolo Sorrentino. in the picture Filippo Scotti, Toni Servillo and Teresa Saponangelo. Photo by Gianni Fiorito This photograph is for editorial use only, the copyright is of the film company and the photographer assigned by the film production company and can only be reproduced by publications in conjunction with the promotion of the film. The mention of the author-photographer is mandatory: Gianni Fiorito. Set del film "E' stata la mano di Dio" di Paolo Sorrentino. Nella foto Filippo Scotti, Toni Servillo e Teresa Saponangelo. Foto di Gianni Fiorito Questa fotografia è solo per uso editoriale, il diritto d'autore è della società cinematografica e del fotografo assegnato dalla società di produzione del film e può essere riprodotto solo da pubblicazioni in concomitanza con la promozione del film. E’ obbligatoria la menzione dell’autore- fotografo: Gianni Fiorito.


Nella 76esima edizione dei Nastri d’argento vince il cinema d`autore: il film dell’anno è “Marx può aspettare” di Marco Bellocchio, mentre il miglior film 2022 è “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, che ha ottenuto in tutto sei Nastri. Con “Qui rido io” e “Nostalgia” Mario Martone vince il Nastro per la migliore regia e, insieme a Ippolita Di Majo, quello per la sceneggiatura. Giulia Louise Steigerwalt è quest’anno la miglior regista esordiente con il pregevole “Settembre”, mentre Riccardo Milani ottiene il Nastro per la commedia, e tre Nastri vanno anche al non proprio convincente “Freaks out”. Migliori attori in questa edizione dei Nastri sono Pierfrancesco Favino e Silvio Orlando, ex aequo, per “Nostalgia” e “Il bambino nascosto”, mentre migliore attrice è la bravissima Teresa Saponangelo per “È stata la mano di Dio». I due interpreti di “Nostalgia” Francesco Di Leva e Tommaso Ragno vincono il Nastro come non protagonisti, mentre la migliore attrice non protagonista è Luisa Ranieri per “È stata la mano di Dio”. Migliore attrice di commedia è Miriam Leone per “Corro da te” e tra gli attori in questa categoria vincono Francesco Scianna e Filippo Timi, che interpretano due padri gay ne “Il filo invisibile”.

Redazione


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