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Economia

Ecco le quattordicesime e l’economia può ripartire

di Giovanni Vasso -


Sull’economia si sta per abbattere l’anticiclone delle quattordicesime: grazie alle mensilità extra, gli italiani spenderanno fino a 6,4 miliardi di euro. La stima degli analisti di Confesercenti parla chiaro. Le quattordicesime, che anche quest’anno saranno pagate tra la seconda metà di giugno e la prima di luglio, interesseranno otto milioni di lavoratori italiani che percepiranno ciascuno un assegno, medio, da 1.500 euro per un ammontare complessivo che sfiora i dodici miliardi di euro. Almeno la metà, stando alle rilevazioni statistiche, sarà destinata a spese e consumi. Un sondaggio Ipsos lo dice chiaramente: il 95% di chi ne ha diritto, già ha pianificato le spese da fare e addirittura un lavoratore su quattro (il 25%) ha già deciso di spendere per intero la mensilità extra che gli verrà corrisposta. La stima è che rientreranno nell’economia 6,4 miliardi di euro. Ma il giro d’affari stimato da Confersercenti può addirittura aumentare. Già, perché a luglio scatta il bonus da 600 euro previsto dal rinnovo dei contratti nazionali siglati a marzo per i settori del terziario, della distribuzione e dei servizi. L’una tantum potrebbe far lievitare il giro d’affari atteso per l’estate a ben sette miliardi di euro. In cima ai desideri ci sono i viaggi, le vacanze saranno la prima voce di spesa per il 36% degli italiani. A seguire ci saranno coloro che vorranno pagare qualche lavoro di manutenzione in casa (20%) e coloro che si daranno allo shopping più classico nell’abbigliamento e accessori (19%).

Tante spese, dunque. Almeno 3,5 miliardi se ne andranno per le bollette, per i mutui e i finanziamenti. Ma tra gli “sfizi” che si toglieranno gli italiani ci sarà anche quello di tornare, finalmente, a risparmiare qualcosina. L’inchiesta Confesercenti-Ipsos, infatti, rivela che grazie alle quattordicesime e ai bonus retribuzione i lavoratori potranno mettere da parte 1,2 miliardi in risparmi e investirne altri 900 milioni. “Dopo una primavera più lenta del previsto sotto il profilo dei consumi, le quattordicesime potrebbero fornire una spinta importante alla spesa delle famiglie –  ha commentato Patrizia De Luise, presidente Confesercenti -. L’ammontare complessivo di liquidità in arrivo è in crescita, grazie all`aumento dell`occupazione e, in parte, al processo di rinnovo dei contratti nazionali. Processo che però, in questa fase ancora oggettivamente difficile per molte imprese, dovrebbe essere sostenuto. Noi continuiamo a proporre di agire attraverso la leva fiscale, con la detassazione degli aumenti retributivi previsti dai rinnovi dei contratti nazionali: un provvedimento che faciliterebbe i rinnovi e darebbe un contributo positivo a potere d`acquisto e consumi degli italiani”.


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