Esteri

Ecuador, evade il super boss della droga: violenze in tutto il Paese. Dichiarato stato di “conflitto armato interno”

di Claudia Mari -


È evaso dal carcere di massima sicurezza di Guayaquil il super boss Adolfo Macias, alias “Fito”, capo della più grande gang di narcotraffico dell’Ecuador, nonché nemico pubblico numero uno nel Paese. Per questo, Il presidente dell’Ecuador, Daniel Noboa, ha dichiarato lo stato d’emergenza in tutto il Paese, compreso nel sistema penitenziario.

“Ho appena firmato il decreto sullo stato d’emergenza affinché le forze dell’ordine abbiano tutto il sostegno politico e giuridico nelle loro azioni”, ha reso noto Noboa su Instagram. L’esercito è quindi autorizzato a mantenere l’ordine pubblico nelle strade e nelle prigioni del Paese, ed è stato imposto il coprifuoco notturno tra le 23 e le 5 del mattino.

Tuttavia, l’ondata di violenze nel Paese non sembra arrestarsi, tanto da dichiarare lo stato di “conflitto armato interno”. Diversi attacchi armati sono stati registrati in diverse zone di Guayaquil: almeno dieci persone sono morte e altre tre sono rimaste ferite. Lo ha reso noto il sindaco Aquiles Alvarez. Poco dopo, un gruppo armato ha occupato gli studi del canale televisivo pubblico TC Televisiòn mentre era in corso il telegiornale di metà pomeriggio, scatenando almeno 15 minuti di minacce e paura, tutti trasmessi in diretta, e facendo ostaggi, che sono stati poi liberati dalla polizia.

In altre zone di Guayaquil, si sono verificate rapine, saccheggi e sparatorie. Anche cinque ospedali sono stati attaccati. In totale gli edifici presi di mira sono stati 29. Nel nord della capitale Quito invece diversi individui hanno sparato contro i veicoli che passavano, provocando la  morte di cinque persone e ferendo uno studente di una scuola della zona.

Ecuador, il boss “Fito” evade: chi era

“Fito” era detenuto nel carcere di Guayaquil dal 2011, dove stava scontando una pena di 34 anni per criminalità organizzata, traffico di droga e omicidio. Domenica avrebbe dovuto essere trasferito in una struttura di massima sicurezza nella stessa città. L’uomo è evaso il 25 dicembre, durante una visita medica. Circa 3mila agenti sono sulle sue tracce, di questi tre sarebbero stati presi in ostaggio.


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