Cultura & Spettacolo

Editoria, “Golpe Globale”: pubblicato il nuovo libro di Diego Fusaro sull’ emergenza Covid

di Mariagrazia Biancospino -


E’ stato pubblicato ‘Golpe Globale’ (Casa editrice Piemme), il nuovo libro scritto dall’ illustre Prof. Diego Fusaro. Il testo è in commercio e affronta il tema dell’ emergenza legata al Covid. Il noto autore, una delle maggiori eccellenze culturali del nostro Paese, aiuta il lettore a comprendere i cambiamenti politici, economici e sociali derivanti dalle conseguenze, su scala mondiale, della falsa narrazione dominante riguardante la pandemia. Nessuno nega l’ esistenza di quest’ultima, ma è palese la sua profonda strumentalizzazione. Essa porta alcune persone in un ‘lockdown cognitivo’ che annienta la capacità di analisi, sanamente critica, di ciò che è sotto gli occhi di tutti. L’ autorevole docente è stato il primo a porre in luce, nel nostro Paese, tali inganni grazie alla propria grandissima cultura a 360 gradi e alla sua straordinaria capacità di analisi della realtà. Il prestigioso intellettuale, uno dei maggiori simboli del pensiero non cortigiano e quindi veramente libero in Italia, ha posto in risalto così il nuovo metodo di governo, definito in modo appropriato ‘strategia dello yo – yo’ o del ‘rocchetto’, che si sta consolidando. E’ caratterizzato da un’ alternanza continua tra la fase 1 (lockdown) e 2 (libertà vigilata). Non consente mai di giungere alla terza (fine dell’ emergenza), nonostante le illusioni, in tale senso, grazie anche ad iniziative come la campagna vaccinale. L’ iniziativa sta producendo, però purtroppo, scarsi risultati in termini di immunizzazione (come è dimostrato pure dall’ elevato numero, comunicato dal governo israeliano, di ospedalizzazioni nello Stato ebraico ) di coloro che si sono sottoposti alla ‘sacra iniezione’ del ‘ sempre laudando siero’, non studiato nei tempi previsti, di consueto, dall’ autentica Scienza Medica. E’ inevitabile così il ritorno alla situazione di partenza (zone rosse con tutte le conseguenze connesse) e a periodi successivi caratterizzati da minori restrizioni. Emerge dunque un’ oscillazione infinita volta alla cronicizzazione delle misure emergenziali, affinchè diventino ‘la nuova normalità’. L’ eminente saggista è riuscito, sin dai primi mesi della pandemia che ha preso il via nel 2020, a prevedere ogni evento che poi si è concretizzato nelle modalità da lui indicate. Ha avuto il grande merito inoltre di insegnarci ad analizzare gli avvenimenti, in modo oggettivo e non ideologico, come ogni filosofo autentico dovrebbe fare. Il suo ultimo lavoro aiuta a comprendere, razionalmente e in profondità, la realtà che abbiamo davanti e le prospettive future tutt’ altro che positive. Piccoli segnali di speranza iniziano comunque a emergere grazie alle sempre più affollate manifestazioni settimanali, in tutto il pianeta, contro il Green pass. La “tessera verde della discriminazione e della vergogna” rappresenta lo strumento principale con cui il capitalismo tecnologico mostra il suo volto cruento. Tale certificato discrimina inoltre i cittadini tra vaccinati e non (al pari delle leggi razziali, approvate nel 1938 dal Governo italiano, verso gli ebrei), soffoca i diritti garantiti dalle Costituzioni, obbliga i sudditi a prestare giuramento verso il nuovo regime tecno – sanitario e consente alle case farmaceutiche di aumentare i guadagni, nonostante l’ altissimo numero di effetti collaterali e di infarti che hanno generato moltissimi decessi istantanei. Il Green pass riporta così le poche nazioni, in cui è entrato in vigore, alle pagine più buie della loro storia recente in nome di un diritto alla salute tutelato solo a parole.


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