Cronaca

Effetti del Covid sui trasporti, ancora ombre e qualche luce nel Report del MIMS

di Redazione -


Aumentano i passeggeri su strada e su ferrovia, rispetto all’anno scorso. Nel 2021 si è registrato un netto miglioramento della situazione per tutte le modalità di trasporto, con aumenti per i vari comparti compresi tra il 15% e il 40%.  Ma il calo è ancora evidente rispetto al 2019, con alcuni disallineamenti nei comparti. Il traffico passeggeri su strada e ferroviario è ancora in calo, mentre quello di veicoli pesanti, invece, ha superato i livelli pre-pandemici.

Sono questi i dati sugli impatti che la diffusione del Covid-19, le politiche di regolamentazione della mobilità e la campagna vaccinale, hanno prodotto sulla domanda di spostamento (passeggeri e merci) e sulla sua ripartizione modale. Sono contenuti nel Report trimestrale dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione (STM) del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili per il quarto trimestre del 2021.

Le analisi – realizzate sulla base dai dati messi a disposizione dagli operatori multimodali nazionali, dalle Direzioni Generali del MIMS e da quelli dei database open source dei principali player nazionali e internazionali della mobilità – hanno l’obiettivo di monitorare l’evoluzione e le esigenze del settore dei trasporti e della logistica, anche per pianificare in modo sempre più efficace gli investimenti nelle infrastrutture e nei servizi di trasporto.

In particolare, nel 2021 il traffico passeggeri stradale e soprattutto quello ferroviario su base annuale è ancora nettamente inferiore a quello pre-pandemico, con riduzioni rispetto al dicembre 2019 comprese tre il 10% sulla rete Anas e oltre il 60% sui servizi ferroviari ad Alta Velocità (AV).

La tendenza emersa a dicembre 2021 è di un peggioramento rispetto alla situazione di settembre, quando i contagi da Covid-19 erano inferiori, mentre per il trasporto passeggeri su ferro, che nel 2020 aveva avuto un calo più marcato, si assiste a dicembre 2021 ad una tendenza opposta, anche se con un rallentamento della sua ripresa.

C’è poi quanto emerge a proposito del traffico stradale di veicoli pesanti, che marca un’accelerazione degli spostamenti che lo scorso anno hanno raggiunto e a volte superato i livelli pre-pandemici.

Un deficit che è la spia di un’ancora marcata assenza organizzativa dei servizi locali, quello del trasporto pubblico locale, ove la domanda dei passeggeri nel 2021 è risultata ancora inferiore di circa il 35% rispetto al 2019. E nel solo trasporto ferroviario regionale i traffici passeggeri sono risultati in calo di circa il 43% rispetto al 2019.

Ancora più caratterizzato il calo nel trasporto aereo. Prendendo in considerazione quello del periodo gennaio-novembre 2021, si registra una riduzione del 60% dei traffici passeggeri e del 2% per le merci rispetto al 2019. Il traffico marittimo sui traghetti negli 11 mesi è inferiore del 12% mentre le crociere hanno avuto un calo dell’82%.


Torna alle notizie in home