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Politica

Elezioni regionali in Campania in salita per il campo largo

Le divisioni dei 5 Stelle danneggiano la coalizione favorendo il centrodestra

di Giuseppe Ariola -


Che il centrodestra possa riuscire nel miracolo di vincere le elezioni regionali in Campania e Puglia è davvero difficile. Ma è pur vero che sul fronte opposto il campo largo sembra non godere proprio di ottima salute. In particolare, è il Movimento 5 Stelle a destare particolare preoccupazione nella forzata alleanza di centrosinistra. L’emorragia di consensi della quale i pentastellati hanno dovuto prendere atto in tutti i recenti appuntamenti elettorali rischia di aggravarsi ulteriormente. Nel frattempo, però, ha già provocato i primi smottamenti.

Sotto accusa l’alleanza con il Pd

Il bello è che sotto accusa è finita proprio l’alleanza con il Pd, senza la quale, percentuali elettorali alla mano, i 5 Stelle non avrebbero ottenuto seggi in Toscana e di certo non vedrebbero Roberto Fico come possibile prossimo governatore alle elezioni regionali in Campania. Possibile, perché l’agitazione in casa degli ex grillini rischia di provocare strascichi pesanti. Una vittoria che fino a poche settimane fa si dava per scontata, oggi appare meno sicura, principalmente proprio per l’atteggiamento dei 5 Stelle. Alimentare le tensioni con gli alleati, ovviamente, non paga. Tanto più in Campania dove l’uscente governatore De Luca, già decisamente scettico verso la candidatura di Fico, non è certamente il tipo da sottrarsi alla polemica.

Mastella in bilico

E il clima teso che si respira di certo non ispira fiducia a chi ambisce a massimizzare il risultato alle prossime regionali. È il caso di Clemente Mastella che, pronto a schierarsi con il centrosinistra in Campania, aveva con soddisfazione benedetto l’accordo tra Pd, 5 Stelle e Vincenzo De Luca che aveva portato alla faticosa candidatura dell’ex presidente della Camera. Un politico con il fiuto del sindaco di Benevento, che vanta un lungo e corposo curriculum, sa però che le divisioni interne non pagano. Al punto che, con il rincorrersi delle voci di una possibile – ma in realtà improbabile – remuntada di Edmondo Cirielli, suffragata anche dai sondaggi, Mastella sarebbe sempre più vicino a smarcarsi dal campo largo e a saltare dall’altra parte. Il quadro è quindi molto delicato e la partita ancora lunga.

Renzi da solo non basta

Quel che appare certo è che al campo largo non basteranno certamente i voti di Italia Viva per trionfare alle elezioni regionali in Campania. Tanto più che i candidati di Renzi in Casa Riformista qui non potranno avvalersi dei voti di Giani solo grazie ai quali in Toscana la lista ha conquistato il 9%. Allo stesso modo, il campo largo non otterrà particolare vantaggio da post antisemiti e inneggianti a Hitler pubblicati da qualche candidata di Avs.


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