Cronaca

Emergenza immigrati a Lampedusa: il vicesindaco chiama Salvini

di Redazione -


Succede che la splendida isola di Lampedusa sia di nuovo al collasso, al limite dell’accoglienza. Il mare piatto, il bel tempo, la ricerca di condizioni di vita e di prospettive migliori, hanno determinato un significativo incremento degli sbarchi: dai dati del Viminale emerge, infatti, un aumento degli arrivi in crescita del 30% rispetto all’anno precedente. Accade allora che il Sindaco dell’isola, Mannino, si rivolga al Ministro dell’Interno per fissare un incontro ma la Ministra Lamorgese dinieghi momentaneamente l’appuntamento perché impegnata. Sarà disponibile solo a fine luglio. Preoccupato della situazione il vicesindaco leghista Attilio Lucia, conseguentemente, si rivolge al leader della Lega Matteo Salvini con cui è in stretto contatto. “Viviamo di turismo, la situazione è insostenibile. Il ministro deve dare risposte” ha detto il vicensidaco. Il leader del Carroccio, informato della situazione, si è detto disponibile a farsi carico della problematica ed ha annunciato la sua presenza a Lampedusa: “Presto sarò sull’isola”. Intanto si legge nel comunicato della Lega: “Nell’hotspot di Lampedusa si contano 1.600 immigrati, nonostante i posti disponibili siano 300, e nelle ultime ore gli sbarchi si sono moltiplicati (quasi 200 persone approdate anche ieri). Dall’inizio dell’anno gli arrivi hanno sfondato quota 30mila: nello stesso arco temporale, nel 2021 erano sotto i 23mila”. Tutto questo, mentre Venerdì prossimo, 15 luglio, viene sempre precisato nel comunicato della Lega, Salvini sarà ancora nell’aula bunker dell’Ucciardone a Palermo per il caso Open Arms.

Mariangela Marchioni


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