Esteri

Ben-Gvir e la caccia ai palestinesi

di Martina Melli -


L’Onu ha definito il 2022 l’anno più luttuoso per i Palestinesi nella Cisgiordania occupata dagli Israeliani, dal lontano 2006. Un 2022 terribile conclusosi ancora peggio, con la formazione del Governo Netanyahu, forte della coalizione più di estrema destra nella storia dei 74 anni del Paese. Un Governo che ha subito promesso razzismo e violenza agli odiati inquilini.

Se infatti, già dall’anno scorso gli attacchi nella Striscia di Gaza si erano intensificati, con l’ascesa alla sicurezza di personaggi politici quali Ben-Gvir (Potere Ebraico) e Smotrich (Sionismo religioso), la situazione è già ampiamente precipitata, e non farà che precipitare ancora. Ben-Gvir in passato ha chiesto la deportazione dei cittadini palestinesi giudicati sleali verso Israele; ha anche invitato i coloni a portarsi dietro armi e criticato l’esercito israeliano per non aver usato misure più rigide contro i nemici.

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