Enel Energia dovrà rifondere 5 milioni a circa 40mila consumatori. C’è l’accordo con l’Antitrust che, una volta rispettato l’impegno, chiuderà l’istruttoria aperta a carico dell’azienda energetica. La vicenda riguarda una presunta pratica commerciale scorretta legata ai rinnovi delle forniture in scadenza, in particolare dal 1 giugno scorso. Secondo l’Antitrust, le lettere di accompagnamento alle comunicazioni spedite da Enel Energia potevano essere confuse con un messaggio promozionale. Enel, per chiudere la vicenda, ha scelto di impegnarsi a restituire circa 125 euro (in media) a ciascuno degli utenti coinvolti. Per coloro che hanno mantenuto il rapporto contrattuale, sarà erogato un bonus in fattura. Per chi, invece, ha scelto di accordarsi con un altro operatore sarà disposta una nota di credito. In tutto le misure saranno riconosciute a circa 40mila utenti per un importo complessivo da cinque milioni di euro. Enel Energia, fa sapere inoltre l’Antitrust, s’è impegnata a “modificare la parte grafica e testuale delle Dem e a potenziare i sistemi informativi e le funzionalità connesse al servizio di assistenza, con particolare riferimento ai rinnovi delle condizioni economiche in scadenza”. I consumatori si sono divisi. C’è chi, come Federconsumatori, si dice soddisfatta dell’accordo e chi, come Consumerismo, ritiene che i ristori assicurati da Enel Energia che tutti insieme assommano a 5 milioni, siano, divisi per ciascun utente che ne ha diritto, troppo pochi. Infine Udicon sottolinea che tanti altri consumatori, che secondo la sigla sarebbero addirittura migliaia, sarebbero rimasti fuori dalle misure compensative e si tratterebbe proprio dei più fragili, impossibilitati per problemi economici anche a proporre ricorso.