ENERGIA, MORETTO (IV): URGENTE DIMINUIRE DIPENDENZA DA IMPORTAZIONI

Nel corso del question time odierno con il Ministero della Transizione ecologica, Sara Moretto componente della Commissione Attività produttive ha affermato: “Ancora una volta norme buone e urgenti finiscono bloccate dalla burocrazia. L`attuale situazione di crisi energetica rende ancora più urgente e indifferibile ogni contributo utile a diminuire la dipendenza energetica dalle importazioni e la realizzazione di quanto previsto dal PNRR”.

La capogruppo di Italia Viva ha poi sottolineato: “Eppure, il decreto ministeriale che prevede l`istituzione di un nuovo meccanismo di incentivazione del biometano è fermo a Bruxelles. Chiedo quindi al Governo di intervenire per sbloccare al più presto una misura che potrebbe consentire entro il 2026 la produzione di 2,3 miliardi di metri cubi l`anno di gas rinnovabile, proveniente al 100% dalle filiere nazionali, stimolando 5 miliardi di investimenti privati. L`Europa non può essere una dimensione parallela in cui il fattore tempo non conta ed è inaccettabile vedere bloccati quei provvedimenti che avrebbero un effetto immediato e darebbero risposte concrete agli imprenditori che sono ai blocchi di partenza e chiedono solo regole certe”.
“Positivo invece l`annuncio di un lavoro in corso sull`estensione del precedente regime di incentivazione del biometano per tutto il 2023”.

Nel corso del question time odierno con il Ministero della Transizione ecologica, Sara Moretto componente della Commissione Attività produttive ha affermato: “Ancora una volta norme buone e urgenti finiscono bloccate dalla burocrazia. L`attuale situazione di crisi energetica rende ancora più urgente e indifferibile ogni contributo utile a diminuire la dipendenza energetica dalle importazioni e la realizzazione di quanto previsto dal PNRR”.

La capogruppo di Italia Viva ha poi sottolineato: “Eppure, il decreto ministeriale che prevede l`istituzione di un nuovo meccanismo di incentivazione del biometano è fermo a Bruxelles. Chiedo quindi al Governo di intervenire per sbloccare al più presto una misura che potrebbe consentire entro il 2026 la produzione di 2,3 miliardi di metri cubi l`anno di gas rinnovabile, proveniente al 100% dalle filiere nazionali, stimolando 5 miliardi di investimenti privati. L`Europa non può essere una dimensione parallela in cui il fattore tempo non conta ed è inaccettabile vedere bloccati quei provvedimenti che avrebbero un effetto immediato e darebbero risposte concrete agli imprenditori che sono ai blocchi di partenza e chiedono solo regole certe”.
“Positivo invece l`annuncio di un lavoro in corso sull`estensione del precedente regime di incentivazione del biometano per tutto il 2023”.

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