Economia

Eni fa il pieno di gas in Indonesia

di Angelo Vitale -


Eni fa il pieno e spinge sul gas in Indonesia firmando con Merakes Lng Sellers un accordo di vendita e acquisto di gnl da 0,8 miliardi di metri cubi all’anno a partire da gennaio 2024 per 3 anni, che si aggiungono al contratto dal 2017 con Jangkrik LNG Sellers da 1,4 miliardi di metri cubi all’anno. Volumi che consentono al colosso dell’energia guidato da Claudio Descalzi di rafforzare la propria presenza nei mercati in crescita dell’Asia meridionale e dell’Estremo Oriente.

Il contratto si aggiunge a quelli a lungo termine recentemente firmati con la joint venture Marine XII in Congo fino a circa 4,5 miliardi di metri cubi e con QatarEnergy per circa 1,5 miliardi di metri cubi dal progetto North Field East. Eni fa il pieno per puntare ad arrivare al 60% di gas nel portafoglio upstream entro il 2030. L’obiettivo è il raddoppio dei volumi di gnl contrattualizzati per oltre 18 milioni di tonnellate anno entro il 2026.

Eni è in Indonesia dal 2001 (vi era stata una prima volta nel 1968) ove esplora, sviluppa e produce. La recente scoperta di Geng North-1, insieme all’acquisizione degli asset Chevron e al previsto sviluppo fast track del progetto Indonesia Deepwater Development fanno centrale la sua presenza nel bacino del Kutei, molto prossimo agli impianti di liquefazione esistenti di Bontang e confermano lo stretto rapporto con un Paese che considera la sua quarta area strategica dopo Egitto, Africa settentrionale e Africa Sub-Sahariana.


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