Cultura & Spettacolo

Equilibrio e follia: VaniaJ e il successo della versione remix made in Sicilia

di Nicola Santini -


Dopo il buon successo ottenuto dal singolo “Equilibrio e follia, altrettanti consensi sta registrando la sua versione remix. Vania Sapuppo, in arte VaniaJ, cantante di origini siciliane sí racconta a L’Identità.

Come nasce Equilibrio e follia?
Il sole che non si è mai spento e gli occhi sognanti che intravedono la normalità sono il cuore di un testo che ha in sé il desiderio di lasciarsi tutto alle spalle. Si tratta di un progetto di cui vado molto fiera, per il quale tutta la squadra che mi supporta ha lavorato tanto, mettendoci davvero l’anima e il cuore per realizzarlo. Se sono riuscita ad andare avanti lo devo oltre al mio staff ma anche al mio maestro di canto Pino Costa che ha visto il mio talento. Certo una buona parte l’ha fatta anche il mio carattere volitivo e determinato. L’indecisione e i tentennamenti sono parole che non fanno parte del mio vocabolario. Inoltre determinanti nello stimolarmi ad approfondire sempre di più questo percorso, si sono rivelati incontri con must dello spettacolo come Fausto Leali, I Jalisse, Fioretta Mari e Aleandro Baldi. Ritengo di essere una ragazza molto fortunata, fare il lavoro che si ama è il sogno di tanti, mi sento privilegiata per questo.

Di recente è uscita anche la versione remix…
Il Remix nasce dopo il successo della versione pop. A un certo punto ci siamo chiesti: perché non fare il remix visto che ormai in tanti conoscono bene la canzone? Durante le varie tappe del mio tour, il pubblico me lo ha chiesto più volte e a quel punto io, il dj LucaJ Master e il suo collaboratore Fabiopdeej, abbiamo cercato di concretizzare il tutto nel più breve tempo possibile. Abbiamo lavorato con passione e dedizione credendo fino in fondo in questo progetto. Fortunatamente, anche questa versione sta ottenendo il risultato sperato, considerato che sono sempre di più le discoteche che lo stanno trasmettendo, così come sono sempre di più i locali che lo stanno proponendo come ballo di gruppo. Sono davvero soddisfatta.

Vania, come nasce la tua passione per la musica?
Questa mia passione per il mondo delle sette note nasce fin da piccola. Avevo quattro anni quando già mi chiudevo nella mia stanza, mettevo i pupazzi disposti l’uno accanto all’altro sul letto, come se fossero il pubblico. E io cantavo. Ho sognato sempre un palco ed io lì a cantare davanti a tanta gente e trasmettere quella passione che ho dentro fin da piccola.


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