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MediaWorld vende iPad a 15 euro per un errore: chi li ha acquistati deve restituirli o pagare la differenza

di Francesca Petrosillo -


Lo scorso 8 novembre, sul sito di MediaWorld è comparso un iPad Air M3 da 13 pollici al prezzo incredibile di soli 15 euro invece dei consueti 784. Lo sconto del 98%, rivolto ai clienti possessori della carta fedeltà, era disponibile solo online. L’offerta, così conveniente da sembrare impossibile, è stata sfruttata da diversi utenti che sono riusciti a completare l’acquisto prima che il prezzo venisse corretto.

MediaWorld, iPad venduti a 15 euro: cosa è successo

Il 19 novembre, MediaWorld ha inviato una comunicazione ufficiale ai clienti spiegando che si era trattato di un errore evidente e “macroscopico”. L’azienda ha proposto due soluzioni: pagare la differenza oppure restituire il dispositivo. Chi desidera tenere l’iPad può versare 619 euro aggiuntivi entro dieci giorni, usufruendo di uno sconto speciale di 150 euro come forma di scuse per l’inconveniente. Chi invece preferisce restituire il tablet può farlo gratuitamente. MediaWorld offre il ritiro tramite corriere direttamente a domicilio, senza costi né obbligo di recarsi in negozio. In questo caso, oltre al rimborso dei 15 euro iniziali, il cliente riceverà anche un buono da 20 euro utilizzabile sui prossimi acquisti.

Non è stato reso noto quanti utenti abbiano approfittato dell’errore, ma molti stanno chiedendo consulenza legale per capire se sia obbligatorio restituire l’iPad o saldare la differenza, considerando che il problema è nato da un errore del venditore.

Cosa dice la legge sulla riconoscibilità dell’errore

La questione giuridica ruota attorno all’articolo 1428 del Codice Civile, che permette di annullare un contratto quando l’errore è essenziale e riconoscibile dal consumatore. Secondo l’Associazione Nazionale Consumatori, il punto chiave è stabilire se un prezzo così basso fosse effettivamente riconoscibile come errore. Uno sconto del 98% può sembrare evidentemente anomalo, ma va considerato anche il contesto: il periodo era vicino al Black Friday, quando offerte molto aggressive sono comuni. Per annullare il contratto, dovrebbe essere provato che l’acquirente fosse consapevole dell’errore commesso dal sito.

Il caso MediaWorld degli iPad venduti a 15 euro continua a generare discussione. Rappresenta un esempio significativo degli imprevisti legati agli errori di prezzo nell’e-commerce.


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