Estate e zanzare, cosa fare (e cosa no): i cinque consigli degli esperti
Con l’estate in pieno svolgimento, la presenza delle zanzare è in aumento in tutta Italia, dalle città alle località turistiche: ecco tutti i consigli su cosa fare e cosa non fare, a detta degli esperti.
Gli esperti di SC Johnson – tra i leader mondiali negli insetticidi, inclusi gli insetto repellenti – condividono alcuni consigli semplici ed efficaci per aiutare ad evitare le punture di zanzare e ridurre il rischio di trasmissione di malattie come malaria, dengue, chikungunya e febbre del Nilo occidentale.
L’azienda ha chiesto un parere all’infettivologo Spinello Antinori, Professore Ordinario di Malattie Infettive presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell’Università degli Studi di Milano, Direttore UOC Malattie Infettive 3 dell’ASST Fatebenefratelli Sacco e Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali dell’Università degli Studi di Milano.
«Le zanzare non sono tutte uguali – precisa Antinori – e non si limitano a pungere. Alcune specie sono in grado di trasmettere virus che ormai non sono più confinati alle zone tropicali. Anche se i rischi sono più contenuti rispetto ad altre aree del mondo, negli ultimi anni, complici cambiamento climatico e globalizzazione, anche in Italia abbiamo avuto focolai autoctoni di malattie trasmesse dalle zanzare come dengue, chikungunya e il virus del Nilo occidentale occidentale da oltre quindici anni è considerato endemico nel nostro Paese».
I 5 consigli degli esperti di insetti di SC Johnson per proteggersi dalle zanzare
1- Fai un controllo dell’acqua stagnante (ed eliminala). Controlla regolarmente balconi, sottovasi, bidoni e grondaie e svuotali periodicamente. Riserva loro un’attenzione in più prima di partire per le zanzare durante la tua assenza. Ricorda che anche un cucchiaio d’acqua può bastare ad una zanzara per deporre le uova.
2. Usa il repellente (in modo corretto con le giuste indicazioni) – Soprattutto all’aperto all’alba o al tramonto – quando le zanzare sono più attive – applica sempre un repellente a base di Deet o Icaridina. Prima di utilizzarlo leggi attentamente l’etichetta e segui le istruzioni: non è un cosmetico ma un dispositivo di protezione. Spray, lozioni e salviette sono efficaci solo se applicati correttamente. Non spruzzare o strofinare mai il prodotto sotto i vestiti né su tagli, ferite o pelle irritata. Per utilizzare il repellente sul viso, applicalo prima sulle mani e poi distribuiscilo sul viso e sul collo. Se un repellente personale entra in contatto con gli occhi, sciacquali con acqua.
3. Proteggi anche i più piccoli con attenzione – Non lasciare che i bambini si applichino da soli il repellente. Spruzzalo prima sulle tue mani poi sulla pelle esposta del bambino. Non esagerare con la quantità (una dose abbondante non è garanzia di una protezione migliore o più duratura) e non applicarlo mai su mani, occhi o bocca. Ricorda di utilizzare prima la protezione solare e di applicare solo successivamente il repellente.
4. In spiaggia o in campeggio, porta con te un repellente spaziale – Repellenti spaziali, come diffusori elettrici e dispositivi da giardino, possono aiutare a ridurre la presenza di zanzare in un’intera area tenendole lontane da zone comuni come balconi e terrazzi, aree picnic o tende da campeggio. Scegli sempre prodotti certificati e leggi prima molto attentamente l’etichetta.
5. Scegli con cura l’abbigliamento – Maniche e pantaloni lunghi, colori chiari e tessuti leggeri aiutano a tenere lontane le zanzare (che sono invece attirate dai colori scuri) e secondo i consigli possono contribuire a ridurre notevolmente le punture. Attenzione ai tessuti sintetici: ci sono repellenti che non vanno usati con alcuni di questi tessuti tra i quali, ad esempio, rayon, spandex e acetato.
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