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Europee: Fdi davanti al Pd, male i 5Stelle. Piemonte, vince Cirio. Csx avanti nei capoluoghi

di Giorgio Brescia -


I risultati che emergono nella notte dalle proiezioni, in attesa dei risultati ufficiali dell’esito del voto per le Europee in Italia, stabilizzano Fratelli d’Italia primo partito nel Paese, assegnando al Pd guidato da Elly Schlein la seconda piazza. Male i 5Stelle, di poco avanti agli alfieri del vincente Ppe in Europa, gli azzurri di Forza Italia. Staccata dietro il partito guidato da Antonio Tajani la Lega di Matteo Salvini: l’effetto Vannacci, se c’è stato, è servito ad evitare un mezzo tracollo del partito “trafitto” sabato dalla dichiarazione di voto di Umberto Bossi per Forza Italia. Bene Avs, che probabilmente porterà a Bruxelles Ilaria Salis. Ancora incerta la sorte di Azione e della formazione guiidata da Matteo Renzi e Emma Bonino. Fuori dai giochi gli altri, a partire dalla sfida guidata da Michele Santoro.

La giornata di domenica con tutti gli aggiornamenti

Si vota dalle 7 di stamattina per le elezioni Europee e le Amministrative, seggi aperti fino alle 23. Oggi la seconda tornata dell’Election Day per eleggere i 76 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, del Consiglio e del presidente della Giunta regionale in Piemonte e per il turno annuale di elezioni Amministrative nelle regioni a statuto ordinario e in quelle a statuto speciale in Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia.

Sono interessati al voto per le elezioni europee, in base agli ultimi dati pubblicati dal Viminale, oltre 51 milioni di cittadini ovvero il totale degli iscritti alle liste elettorali. Le elezioni amministrative riguardano 3.698 comuni in totale, di cui 3.520 delle regioni a statuto ordinario, 114 del Friuli Venezia Giulia, 27 della Sardegna e 37 della Sicilia. Sono 28 i comuni capoluogo al voto. Si vota, in particolare, a Firenze, Bari e Cagliari. Sono oltre 51 milioni gli italiani chiamati alle urne per la scadenza europea, oltre 17 milioni per le Amministrative e 3,6 per il voto in Piemonte.

L’affluenza per la prima giornata delle elezioni europee è stata bassa. Secondo i dati parziali del Viminale pubblicati sul portale ‘Eligendo’ su 59.621 sezioni su un totale di 61.650 l’affluenza si attesta al 14,67%. Domani i seggi sono aperti dalle 7 alle 23.

La preoccupazione dell’astensionismo. Circa 373 milioni di aventi diritto al voto nell’Unione europea eleggeranno 720 nuovi membri del Parlamento europeo, dal 6 al 9 giugno, nel più grande scrutinio transnazionale della storia.

A preoccupare, l’astensionismo. Il fenomeno è stato dibattuto al recente Festival dell’economia di Trento ove è emerso che i Paesi o le regioni con più astensionismo sono quelli con più anziani, con tasso di analfabetismo più alto e soprattutto con redditi più bassi.

Le ragioni del non-voto, però, sarebbero più legate a una generale disillusione nei confronti della politica, piuttosto che all’Europa in senso stretto. Ma ci sono anche ragioni per essere ottimisti. In realtà il tasso di partecipazione alle votazioni europee è in continua crescita: nel 2014 ha votato il 42% dei votanti. nel 2019 il 51%. Nelle prossime elezioni i sondaggi fanno intravvedere una partecipazione che potrebbe avvicinarsi al 60%.

AGGIORNAMENTO

L’affluenza generale al voto si sta delineando intorno al 25%, con una forte divaricazione Nord-Sud-Isole: la circoscrizione nord-occidentale supera quella insulare di circa 12 punti, l’affluenza più bassa in Sicilia. Tra poco, il dato definitivo che tarda ad arrivare dopo un’ora e mezza dalle 12.00, facendo prevedere che anche questa consultazione sarà caratterizzata da ritardi nella pubblicazione dei dati.

Con i seggi ancora aperti è già sicura l’elezione del primo sindaco in Sardegna, è quello di Golfo Aranci. Giuseppe Fasolino, assessore regionale al Bilancio della Giunta Solinas, era l’unico candidato e per la sua elezione era sufficiente superare la soglia del 40% dei votanti. Alle 12 l’affluenza nel Comune confinante con Olbia era del 40,33% e Fasolino può tornare a indossare la fascia tricolore del suo paese: è già stato sindaco di Golfo Aranci per due mandati, dal 2009 al 2019, ed è al secondo mandato in Consiglio regionale.

Alla fine del conteggio per l’affluenza alle ore 12, il dato dell’intero Paese è 25,14%. Per quanto riguarda le regionali del Piemonte, il dato registrato dal Viminale è di una affluenza pari al 29,24% degli aventi diritto. Mentre per le Comunali l’affluenza alle 12 è stata del 34,41%.

Indicativa, la diversa sensibilità, nella stessa regione, per le consultazioni in corso. Bassa affluenza per le Europee in Sardegna, va meglio sul fronte delle elezioni Comunali ma con un dato tra i peggiori d’Italia. Per il rinnovo del Parlamento europeo alle 12 ha votato il 18,61% e di peggio ha fatto solo la Sicilia, relegando la circoscrizione Italia insulare all’ultimo posto. In Sardegna va un po’ meglio per le Comunali, anche se in tutta Italia solo il Veneto ha un’affluenza minore del suo 31,56%. Nell’Isola si vota in 27 Comuni su 377, ma tra questi ci sono i due più grandi e in entrambi ci sono cinque candidati sindaco. Nonostante questo non c’è la fila ai seggi. Alle 12 l’affluenza a Cagliari è stata del 30,25%, bassa e simile a quella di Sassari dove ha votato il 30,74 per cento degli elettori.

Prime stime per Europe Elects, a livello generale: primo il Ppe con 186 seggi, secondi i Socialisti&democratici con 146 seggi, al terzo posto Renew con 89 seggi. La formazione dEcr dei conservatori cui aderisce Fratelli dItalia sarebbe al quinto posto nel Parlamento: ai meloniani spetterebbero 22 seggi, poco meno di un terzo di quelli che elegge il nostro Paese.

A pochi minuti dall chiusura dei seggi, l’attesa è per gli instant poll che daranno i numeri per prevedere cosa è accaduto nelle urne del nostro Paese.

Intanto, in Francia, il presidente Emmanuel Macron ha annunciato lo scioglimento dell’Assemblea nazionale a seguito della debacle elettorale della sua maggioranza alle elezioni europee e la vittoria dell’estrema destra, arrivata al 32,5%. Lo ha riferito Bfmtv, precisando che il capo dell’Eliseo ha annunciato che le elezioni legislative si terranno il 30 giugno ed il ballottaggio 7 luglio. Diverse centinaia di persone si sono riunite a Place de la République a Parigi per manifestare contro la vittoria alle elezioni europee dell’estrema destra di Rn. Secondo la stampa francese, giovani ecologisti, rappresentanti del sindacato studentesco Unef, del Partito socialista, della sinistra di France insoumise e altri manifestanti con i colori della Palestina, hanno iniziato a occupare la piazza intorno alle 22.30, dopo la decisione di Emmanuel Macron di sciogliere l’Assemblea nazionale.

Gli instant poll: Fdi davanti al Pd, seguono i 5Stelle. Appaiati Lega e Fi. Solo Avs e Renzi e Bonino supererebbero la soglia del 4%.

In Piemonte avanti Cirio /cdx). Il csx avanti a Bari, Firenze e Cagliari.

Le proiezioni di SWG affinano il quadro: Fdi avanti al Pd, male i 5Stelle, solo meno di un punto davanti a Fi che supera la Lega (l’effetto Vannacci, se c’è stato, ha di poco evitato un mezzo tracollo del partito di Matteo Salvini). Oltre la soglia del 4% Avs e Azione. Sotto soglia Renzi e Bonino.


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