Eva Bolognesi: “Come influencer faccio conoscere il meglio del Bel Paese al mondo”
Influencer troppo spesso è un termineabusato. Come in tutte le professioni servono competenza, conoscenza e capacità analitica. Eva Bolognesi racconta un’Italia di cui andar fieri proponendo contenuti interessanti prima ancora che contenuti interessati.
Eva cosa significa oggi essere considerati influencer? Oggi essere esposti sui social ed avere un buon seguito significa prima di tutto avere molte soddisfazioni: essere presenti ad eventi importanti, poter parlare di brand emergenti, interfacciarsi con personaggi interessanti dello showbiz da cui imparare e prendere ispirazione. Confrontarsi quotidianamente con donne e uomini che ti chiedo consigli non solo sulla moda e sui ristoranti dove andare a mangiare ma anche su vicende personali. Non ritengo che lavorare nel mondo dell’influencer marketing sia sempre un vantaggio ma penso che dipenda molto da quale angolazione si guardino le cose, è necessario avere una personalità decisa e chiedersi sempre cosa si voglia trasmettere perché è facile diventare la copia di qualcun altro e non emergere con la propria individualità, inoltre è importante non farsi abbattere dalle critiche che piovono ormai sui social, anzi sembra che lo sport preferito di molti sia passare sui profili ed insultare un po’ a caso le persone che si ritiene abbiano avuto nella vita solo fortuna.
La moda è un settore in crisi, nonostante ciò resta un asset strategico per l’Italia.
Sicuramente il nostro Paese ha molti limiti in fatto di organizzazione e tecnologie ma il fatto di investire su piccole e medie imprese come realtà di nicchia, tralasciando il fatto che siamo in un momento complesso a livello gobale in termini produttivi ed economici, l’Italia può sempre puntare sulla sua estrema eleganza, raffinatezza e grande originalità artistica. Questo fa sì che si guardi sempre al nostro Paese come il più importante per la moda internazionale.
Dal punto di vista turistico, gli stranieri che mete preferiscono?
L’Italia è la meta preferita dal turismo internazionale sia per le sue bellezze naturalistiche: dalla meraviglia della Sardegna, allo splendore della Puglia, alla dolcezza delle colline toscane, alla forza delle Dolomiti, ma che si determinano anche con lo splendore artistico delle città: Roma, Firenze, Napoli, Siena, Lecce e Taormina. E non si può non parlare dell’importanza enogastronomica famosa in tutto il mondo.
Eva cosa significa oggi essere considerati influencer? Oggi essere esposti sui social ed avere un buon seguito significa prima di tutto avere molte soddisfazioni: essere presenti ad eventi importanti, poter parlare di brand emergenti, interfacciarsi con personaggi interessanti dello showbiz da cui imparare e prendere ispirazione. Confrontarsi quotidianamente con donne e uomini che ti chiedo consigli non solo sulla moda e sui ristoranti dove andare a mangiare ma anche su vicende personali. Non ritengo che lavorare nel mondo dell’influencer marketing sia sempre un vantaggio ma penso che dipenda molto da quale angolazione si guardino le cose, è necessario avere una personalità decisa e chiedersi sempre cosa si voglia trasmettere perché è facile diventare la copia di qualcun altro e non emergere con la propria individualità, inoltre è importante non farsi abbattere dalle critiche che piovono ormai sui social, anzi sembra che lo sport preferito di molti sia passare sui profili ed insultare un po’ a caso le persone che si ritiene abbiano avuto nella vita solo fortuna.
La moda è un settore in crisi, nonostante ciò resta un asset strategico per l’Italia.
Sicuramente il nostro Paese ha molti limiti in fatto di organizzazione e tecnologie ma il fatto di investire su piccole e medie imprese come realtà di nicchia, tralasciando il fatto che siamo in un momento complesso a livello gobale in termini produttivi ed economici, l’Italia può sempre puntare sulla sua estrema eleganza, raffinatezza e grande originalità artistica. Questo fa sì che si guardi sempre al nostro Paese come il più importante per la moda internazionale.
Dal punto di vista turistico, gli stranieri che mete preferiscono?
L’Italia è la meta preferita dal turismo internazionale sia per le sue bellezze naturalistiche: dalla meraviglia della Sardegna, allo splendore della Puglia, alla dolcezza delle colline toscane, alla forza delle Dolomiti, ma che si determinano anche con lo splendore artistico delle città: Roma, Firenze, Napoli, Siena, Lecce e Taormina. E non si può non parlare dell’importanza enogastronomica famosa in tutto il mondo.
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