Evelyne Palla come Sinner: un’italiana alla guida delle ferrovie tedesche
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L’italiana alla guida delle ferrovie tedesche Deutsche Bahn è Evelyn Palla, una manager originaria di Bolzano in Alto Adige, di 52 anni: saprà fare bene come Jannik Sinner? È la prima donna a ricoprire il ruolo di amministratrice delegata nella storia di oltre 200 anni di Deutsche Bahn.
Chi è l’italiana Evelyn che guida le ferrovie tedesche
Evelyn Palla è entrata nel gruppo Deutsche Bahn nel 2019. Dal 2022 ha diretto DB Regio, la divisione regionale del gruppo ferroviario, riportando il settore a produrre utili e migliorando notevolmente la puntualità, fino a raggiungere circa il 90% di treni puntuali. Prima di Deutsche Bahn ha lavorato in aziende energetiche come il produttore di semiconduttori Infineon, il gruppo E.ON e le Ferrovie Federali Austriache (ÖBB).
Perché la scelta di questa manager
La nomina di Palla è riconducibile alla sua personale esperienza maturata in Deutsche Bahn, dove ha dimostrato pragmatismo e efficacia gestionale, soprattutto nel rilancio del trasporto regionale.
Il ministro dei Trasporti tedesco Patrick Schnieder ha sottolineato che Palla è la miglior candidata per affrontare la crisi di Deutsche Bahn, caratterizzata da ritardi cronici e infrastrutture obsolete causate da sottofinanziamenti e complessità strutturali risalenti a decenni.
Treni in ritardo, come in Italia
La situazione critica di Deutsche Bahn nel primo semestre 2025 si riflette nei dati sulla puntualità dei treni a lunga percorrenza, che rammentano la situazione emergenziale più volte registrata negli scorsi mesi in Italia dal Gruppo Fs: solo il 63,4% dei treni è arrivato entro 15 minuti rispetto all’orario previsto, un miglioramento minimo rispetto al 62,7% dello stesso periodo del 2024. Nel 2024 la puntualità media era circa al 62,5%, confermando un trend negativo negli ultimi anni, con un picco di ritardi record che ha raggiunto il 37,5% delle fermate oltre sei minuti in ritardo.
L’80% dei ritardi è attribuito a problemi infrastrutturali, tra cui binari obsoleti, guasti e congestione delle linee ferroviarie. La rete è datata e necessita di interventi urgenti per sostenere anche la domanda crescente di passeggeri, che nel primo semestre 2025 è aumentata da 919 a 943 milioni, con un incremento della distanza percorsa dai passeggeri del 4%. Proprio la congestione e la carenza di capacità hanno ostacolato la puntualità, rendendo difficile il recupero dei ritardi durante i viaggi.
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