Politica

Ex Ilva, approvato decreto legge a favore dei creditori

di Martina Melli -


Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge a favore dei creditori dell’ex Ilva. La ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha dichiarato: “Il governo sta lavorando. Abbiamo un continuo e costante contatto con le organizzazioni sindacali, con l’indotto. L’obiettivo è preservare la forza lavoro e garantire la prosecuzione dell’attività: vogliamo continuare a fare l’acciaio in Italia e lo vogliamo fare in sicurezza, con un’attenzione specifica a preservare la salute e sicurezza. Non vogliamo chiudere”.

Il dl, approvato per farlo entrare subito in vigore, dal titolo “Disposizioni urgenti a tutela dell’indotto delle grandi imprese in stato di insolvenza ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria”, è composto di 5 articoli ed è un insieme di interventi per salvare i creditori del polo siderurgico di Taranto. Dalle modalità di accesso privilegiato al Fondo di garanzia Pmi all’intervento per contenere i tassi di interesse sui finanziamenti. Il decreto potrebbe non essere convertito in legge ma trasformato in emendamento in un decreto precedente sulle amministrazioni straordinarie, attualmente in discussione in Senato.

Ieri, in Senato, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci si è espresso a favore di un Ilva più piccola, moderna e sicura, dalla produzione ridotta. “Non siamo più in grado di produrre 6 milioni di tonnellate di acciaio” ha sottolineato il primo cittadino. L’intero fronte sindacale si è opposto prontamente: “Ci opponiamo a qualsiasi proposta di ridimensionamento, la transizione non può costare posti di lavoro”.


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