Esteri

L’ex premier birmana Aung San Suu Kyi è stata scarcerata. Trasferita ai domiciliari

di Redazione -


Secondo la giunta militare birmana, l’ex premier del Myanmar, Aung San Suu Kyi, è uscita dal carcere ed è stata trasferita agli arresti domiciliari.

Un portavoce ha detto che la misura è stata presa a causa del clima estremamente caldo nelle carceri e che si cerca di prevenire un colpo di calore tra “tutti coloro che necessitano delle precauzioni necessarie, in particolare i prigionieri anziani”.

Sia Aung San Suu Kyi, 78 anni, che il presidente U Win Myint, 72 anni, sono stati spostati dal carcere, anche se non è chiaro dove siano stati portati. Entrambi i leader sono detenuti da quando i militari hanno preso il potere con un colpo di Stato nel febbraio 2021.

Aung San Suu Kyi ha trascorso quasi due decenni sotto una qualche forma di arresto. Dopo il colpo di stato del 2021, è stata condannata per reati che vanno dal tradimento e corruzione alle violazioni della legge sulle telecomunicazioni – accuse che lei nega. Adesso rischia in totale 27 anni di prigione , il che significa che potrebbe essere detenuta fino alla morte.

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha chiesto il suo rilascio. Purtroppo si sa molto poco dei suoi processi penali poiché i media non vi possono accedere.


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